LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di Conza, fu all'origine del , come il colossale Dioniso e satiro, ceduto da Muzio Mattei, contribuirono all'accrescimento di una raccolta, arricchita ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] alcune scene della pastorale alla presenza di Curzio Gonzaga, di Muzio Manfredi, di Barbara Sanseverino e di altre dame. Il 7 le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo Emanuele I. Recava con sé quell'esemplare del Pastor fido con ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Albicante e il Doni. Sembra comunque che non al C. ma al Muzio fosse riservata la delicata funzione di mediare le relazioni di Carlo V con vantaggiose prospettive. Per questo si rivolge a Emanuele Filiberto, stringe relazioni con Chiappino Vitelli che ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] dei Gonzaga e dei Della Rovere, e l’architetto urbinate Muzio Oddi, stabilitosi a Milano, lo istruì in matematica. La infatti minacciato dall’alleanza tra Enrico IV di Francia e Carlo Emanuele di Savoia e la fedeltà dei potentati italiani non era ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] G. Lauri Volpi, T. Schipa, G. Crimi, G. Martinelli, da C. Muzio alla Barrientos, E. Destinn, G. Farrar, R. Ponselle, L. Bori, la Carlo di Napoli, al teatro Regio e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, al teatro Carlo Felice di Genova, alla Scala, ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] e ricoprì l’incarico di aiutante di campo onorario del re Vittorio Emanuele II.
Fra il 1879 e il 1880 iniziò una fitta collaborazione un radicale, Giuseppe Mussi, padre del giovane studente Muzio Mussi ucciso a Pavia dalle forze dell’ordine.
Un ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] essa non che di perfettamente parlare, Napoli, Antonio Muzio, 2 voll.
Cammarano, Goffredo (1889), Il dialetto , Giuseppe (2005), Magic people, Milano, Feltrinelli.
Nuzzo, Emanuele (1904-1911), La lingua italiana nella Campania. Errori e correzioni ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] le sue competenze come architetto e ingegnere militare e, almeno dal 1614, lavorò per gli spagnoli nella guerra contro Carlo Emanuele I, duca di Savoia. Sfruttò poi i suoi legami con i maestri artigiani di Urbino, soprattutto con Lorenzo Vagnarelli ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] , Giannina Arangi Lombardi, Bianca Scacciati, Claudia Muzio, andavano cedendo per naturale avvicendamento; ciò in , teatro Colón, 1937), Luisa Miller di Verdi (Firenze, teatro Vittorio Emanuele, 1937, e Roma, teatro dell'Opera, 1937-38), Africana di ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] strumenti da tasto della vecchia ouverture lulliana; infine Carlo Filippo Emanuele Bach. Nella persona di questo secondo dei figli di G. , 1913; G. C. Paribeni, Le sonate di Clementi, in Muzio Clementi nella vita e nell'arte, Milano 1922; V. Helfert, ...
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