Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] V, dei Colonna, con l'efficace aiuto di Muzio Attendolo Sforza entrava nella sua Roma, ripristinandovi la costituzione e solo 1507 contrarî. L'annessione fu proclamata da re Vittorio Emanuele II il 6 ottobre; lo Stato della Chiesa aveva cessato di ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] per merito dell'Alviano. Tale era il caso del corso Vittorio Emanuele II e della via Belzoni, uscenti un tempo rispettivamente dalle porte di opere (Demofoonte 1758, Solimano 1760, Demetrio 1761, Muzio Scevola 1762, e Arianna e Teseo 1763). Questi ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] quarto del Settecento: vale a dire sino al punto in cui Muzio Clementi fonda l'arte del pianoforte - lo strumento che sostituì il veneziano, ma è un debole compositore, e finalmente F. Emanuele Bach.
Il dissidio della loro generazione, che si agita ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] Camera un disegno di legge contro il duello. Vittorio Emanuele III accettò l'alto patrocinio della lega antiduellistica. giureconsulti. Tra i primi e tra i maggiori è un italiano, il Muzio, che nel 1550 pubblicò il suo Duello. Il primo dei tre libri ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] , quella che va dal Castello a Porta Napoli (corso Vittorio Emanuele) e quella da S. Bernardino a Porta Romana si tagliano dominio nell'Italia centrale. Aquila gli tenne testa, mentre Muzio Attendolo Sforza, che accorreva in aiuto alla città, ...
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Fu uno dei più insigni missionarî della Compagnia di Gesù nel sec. XVII, e il fondatore della missione gesuitica del Tibet. Nacque nel 1580 in Portogallo, nel piccolo comune di Oleiros (Alemtejo). Entrato [...] del Himālaya. E da Agra infatti, con un solo fratello laico, Emanuele Marquez e con due servi, il 30 marzo 1624 si mise in , che l'anno seguente fu inviato a Roma al generale Muzio Vitelleschi, e presto fu dato alle stampe in portoghese, castigliano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , pp. 61-64).
Un sogno e una missione
A parte Muzio e Panvinio, bisogna riconoscere che questo nuovo corso si apre con un da Olzati, si apriva con la pace tra Enrico IV e Carlo Emanuele di Savoia, per poi affrontare l’interdetto di Paolo V, dando ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zecca di Ferrara, I (= Boll. di numism., Fausto …, ibid., p. 253; F. Bausi, Un'egloga di G. Muzio, in Studi di filologia italiana, XLVII (1989), pp. 221-224 passim, 232 ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] sotto la direzione generale dell'architetto milanese Giovanni Muzio. L'esposizione, il cui comitato organizzatore era (affiancata dalla 1a Mostra del cartellone), inaugurata da Vittorio Emanuele III il 2 febbraio 1936. La mostra romana voleva ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] a Milano nel 1624, con dedica a Pio Muzio, abate di S. Simpliciano) i Filarmonici di Verona Carone; Ibid., Storia della Real Casa, categ. 3ª,le storie di Carlo Emanuele I, Vittorio Amedeo I e della Reggenza, segnate, rispettivamente, mazzo 14 n ...
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