LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] in Francia, a inviare i vescovi scozzesi al concilio di Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca diSavoiaEmanueleFiliberto.
Il 16 apr. 1562 il L., in ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] questioni riguardanti l'Inquisizione e la lotta contro l'eresia negli stati del duca diSavoia.
Il B., che giunse alla corte diEmanueleFiliberto alla fine di settembre o all'inizio dell'ottobre 1560, deve essere considerato come il fondatore della ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] cura di V. Promis, in Misc. di st. ital., s. 1,IX (1870), pp. 69-73; Nunziatura diSavoia, I, 1560-1573, a cura di F. Id., La lotta contro la Riforma in Piemonte al tempo diEmanueleFiliberto, studiata nelle relaz. diplom. tra la corte sabauda e la ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] inapplicati; EmanueleFiliberto infatti accompagnò la pubblicazione del testo con una clausola restrittiva che ribadiva i privilegi concessi dalla S. Sede alla casa Savoia, riproponendo l'istituto della placitazione con cui il duca diSavoia si ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] riguardo alla riforma delle persone esenti della diocesi di Vercelli, il F. rimase poco tempo in Piemonte. Con l'occasione di accompagnare il principe EmanueleFiliberto, figlio del duca diSavoia, nel primo tratto del suo viaggio in Germania ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] a quella data, ogni anno, ricordano le Lettere patenti di Carlo Alberto diSavoia, pubblicate nel 1848 -, in cui rendeva accessibile a della Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte diEmanueleFiliberto (1517-1580) (I, Firenze 1914) e Storia ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] pace conclusa a Cavour tra i Valdesi e il duca EmanueleFiliberto il 5 giugno 1561, pace nella quale venne riconosciuta per principi tedeschi e persino per il duca e la duchessa diSavoia.
Il Farel accompagnò i due piemontesi anche nella successiva ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] assemblee rappresentative nella monarchia diSavoia, in Mon. hist. patriae, XIV, Comit., I, a cura di F. E. Bollati, Amedeo VIII ad EmanueleFiliberto, II, Torino 1893, pp. 43-45, 82, 88, 245, 248, 297, 309; M. C. Daviso di Charvensod, La duchessa ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] veniva tentato presso il duca diSavoia. In questo caso, l'esito fu positivo e il 13 genn. 1571 il C. firmava in Vercelli un atto mediante il quale rinunciava al gran magistero in favore del duca EmanueleFiliberto. Questi avrebbe poi ottenuto da ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] delle comunità in Calabria; la capitolazione del 5 giugno 1561 firmata a Cavour, con la quale EmanueleFiliberto, duca diSavoia, concedeva la tolleranza del culto valdese con limitazioni determinate riguardo ai luoghi; i massacri (le cosiddette ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...