CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] munizioni, lo stato dei magazzini, il foraggio dei cavalli: "generale da quartieri d'inverno" si diceva 433; II, pp. 180 s., 265; Alla ... altezza ... di Massimigliano Emanuele ... elettore del S. Rom. Impero Ossequi polit. di Donato Cupeda segret. ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e fissava in 8.000 fanti e 1.000 cavalli l'entità del contingente che il Regno sardo s' 247 (3), 274 (1-4) e 525 (lettera di C. E. a re Vittorio Emanuele I), 337, 410; G. B. Bodoni, Epithalamia exoticis linguis reddita, Parmae 1775 (scritto per ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Guglielmo fa appello per la liberazione del G. a Emanuele Filiberto di Savoia e attiva il proprio diplomatico conte Federico che è fortunato a non farsi male quando maneggia i cavalli, essere lui il vero fortunato con il ritrovarsi duca semplicemente ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 000 o 10.000 fanti e di 2.000 cavalli, mentre privatamente esortava l'ambasciatore estense, G. Voghera 1892; F. Gabotto, Per la storia della letteratura civile ai tempi di Carlo Emanuele I, in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., s. ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] che al comando di venticinquemila fanti e duemila cavalli italiani, tedeschi e spagnoli conquistò il 14 illustrata negli arazzi del marchese del Vasto, Milano 1896, A. Segre, Emanuele Filiberto e le ultime relazioni del duca Carlo II di Savoia con A ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] Orvieto; ma il 27 giugno parte da Fighine con 50 cavalli e 500 fanti, finge d'andare verso il Patrimonio, poi del 28 è sotto le mura di Piombino, avendo presso di sé Emanuele Appiani. Ma il partito legittimista non osa muoversi; la città è preparata ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] .
Ma, accanto alla vita di società e alla passione per i cavalli (la razza "Barracco" era fra le più forti), il B. il 14 marzo 1861 della commissione che propose di conferire a Vittorio Emanuele II il titolo di re d'Italia, ricoprì la carica di ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] G.: "170 uomini senza uniformi, e pessimamente vestiti, con due pezzi da sei, e due cassoni di munizioni, trascinati da dei cavalli che si requisivano a tappa per tappa"; Zama, p. 377).
La "Vanguardia", dopo avere ottenuto la resa della fortezza di ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] perfettamente quel prode. Egli merita la fiducia di Vittorio Emanuele e dell'Italia. Bisognerebbe che egli chiedesse le dimissioni squadroni del Nizza cavalleria (6.500 uomini e 400 cavalli). La colonna raggiunse Spoleto la sera del 16 settembre e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] segno un resistente e studioso di rilievo come Vittorio Emanuele Giuntella allorché scriveva:
«La presenza dei cattolici militanti , don Aldo Moretti, don Guido Anelli, don Giuseppe Cavalli) in tutte queste formazioni e proprio una tale influenza ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...