Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Modone ed a Nauplia circa 5.000 fanti ed 800 cavalli, che furono stranamente accolti dai Greci con favore, addirittura con fatta dai turchi ai veneziani nel MCCCCLXX [...>, a cura di Emanuele A. Cicogna, Venezia 1844; cf. inoltre: L. Fincati, La ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] '31 in alternanza con Viviani che vi porta alcuni dei suoi cavalli di battaglia, da I pescatori a La musica dei ciechi alla di Napoli nel '32, ridotta altresì in genovese da Emanuele Canesi per Govi, in romanesco da Checco Durante, e ancora ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] giardini del Quirinale, alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Nel 1921 fu istituita la cattedra di 30 kg. Inoltre, visto che i primissimi arcieri giapponesi combattevano a cavallo (yabusame), l'arco è asimmetrico, con la parte inferiore più ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] .V.A.(92). Dunque tra il 1928 e il 1931, a cavallo della grande crisi, si formò a Marghera uno dei nodi principali della stessa casa reale, tanto da essere ricevuto dal re Vittorio Emanuele III nel tardo pomeriggio del 24 luglio(218). Volpi invece ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] spazioso contiguo a Pra della Valle, e con machine a Cavallo; come si vede in questi disegni, si perfezzionò un pomposo nel gennaio del 1687, quando li vede all'opera Massimiliano Emanuele, Principe Elettore di Baviera, che li scrittura a partire ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] spazioso contiguo a Pra della Valle, e con machine a Cavallo; come si vede in questi disegni, si perfezzionò un pomposo nel gennaio del 1687, quando li vede all’opera Massimiliano Emanuele, Principe Elettore di Baviera, che li scrittura a partire ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] anni '90 il medico di origine bresciana Francesco Cavalli collaborò con Aldo Manuzio alla pubblicazione delle opere di Palmer, The Studio, p. 11 e n. 40.
28. Cf. Emanuele Djalma Vitali, Il prestigio del medico nella Repubblica Veneta del sec. XV in ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] -(Bolchi) 1961; Ercole amante [Paris 1662] Francesco Cavalli-rev. R. Nielsen 1961; Intolleranza 60 (Ripellino)- di Jacopo Cabianca) e ballo e cavalchina, alla presenza di Vittorio Emanuele II, Teatro illuminato a giorno a spese del Comune; 10. ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] La forma della Piazza, specie dopo la collocazione dei Cavalli sulla facciata della chiesa, evocava inoltre un ulteriore modello dedica palladiana del terzo e del quarto Libro ad Emanuele Filiberto di Savoia è stata avanzata nel saggio di Gaetano ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] fa — a «città» riconosciuta con decreto di Vittorio Emanuele III, nel 1923(14).
Le tesi costituenti del comitato » a comprare, facendo parecchi debiti, una barca a otto cavalli, per far fronte alla concorrenza e aumentare la velocità di spostamento ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...