Filosofo italiano (Brescia 1929 - ivi 2020), professore di filosofia nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1962), poi (dal 1970) di filosofia teoretica nell'univ. di Venezia, dove dal 2005 è prof. emerito. Socio corrispondente dei Lincei (1994). Ha sostenuto che la storia dell'Occidente è storia del nichilismo, giacché tutte le forme della cultura occidentale parificherebbero l'essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] l’unità dell’esperienza.
Questa impostazione troverà le sue conseguenze più radicali nel più noto allievo di Bontadini, EmanueleSeverino (n. 1929), il quale, a partire dalla fine degli anni Cinquanta (La struttura originaria è del 1958), si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] dipendenza del mondo diveniente dalla Realtà immobile, senza che questa abbia a mutare. Di qui sono nate le obiezioni di EmanueleSeverino (n. 1929; dopo aver insegnato all’Università cattolica, si trasferisce a Venezia, quando la Santa Sede rileva l ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] appurarono la fattibilità delle gallerie. Intervenne quindi l’ingegner Severino Grattoni, direttore dei lavori del Fréjus, per dire , il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dei giovani barnabiti come docente di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino Marche e, dal maggio 1801, a Macerata. Il ritorno a Roma, avvenuto nell'ottobre del 1803, collocandolo a S. Carlo a ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] il liceo nazionale di Palermo, poi intitolato a Vittorio Emanuele II. Nel settembre 1860 fondò, insieme con M. . 1878; Filologia e letteratura siciliana: nuovi studi, ibid. 1879; Severino Boezio e i suoi imitatori: studi, ibid. 1880; La topografia ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...