MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] ideali di giustizia sociale ed emancipazionefemminile. Riferimenti importanti furono per lei Laura Solero Mantegazza, patriota assistenzialista, Alessandrina Massini Ravizza, esponente della filantropia politica e Anna Maria Mozzoni, pioniera delle ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] i limiti e dell'origine e della sua disponibilità agli orientamenti d'idee prevalenti, interpretare certe esigenze d'emancipazionefemminile, oltre che arricchendosi con le molte letture ed i fitti rapporti sociali, anche impegnandosi nel discorso ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] 1872) o battendosi per l'introduzione del divorzio, all'interno di un più ampio disegno comprendente anche l'emancipazionefemminile. Fatte le prime prove come giornalista nella stampa d'opinione collaborando al radicale Bacchiglione di Padova e ...
Leggi Tutto
GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] instaurò un rapporto di amicizia, consolidato dalla scoperta di avere opinioni comuni sui temi del socialismo e dell'emancipazionefemminile. La G., da sempre ferma sostenitrice della necessità per la donna di liberarsi dai vincoli che la rendevano ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] parole, secondo la D., la donna nuova si formava e sviluppava nell'ambito sociale della famiglia, l'emancipazionefemminile si sviluppava più attraverso la vita familiare che non attraverso il lavoro extradomestico (La donna italiana in famiglia ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] cui era stato eletto presidente, si pronunciò a favore dell’istruzione gratuita del popolo minuto e dell’emancipazionefemminile in una chiave produttivista attenta alla prosperità generale, secondo la lezione dell’economista lettone Andrej Karlovič ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] con la rivista La Vita internazionale e con il giornale socialista di Lodi Sorgete!, perorando la causa dell'emancipazionefemminile e la difesa dei diritti delle lavoratrici. La vibrante oratoria e la vasta cultura furono doti che le permisero ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] il diritto allo studio e a un ruolo non subalterno nella società, la D. si colloca tra le prime fautrici dell'emancipazionefemminile, di cui precorre i temi fondamentali.
Oltre alle due opere principali è probabile opera della D. la Risurrezione di ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] Dall'Ongaro, P.S. Mancini, U. Rattazzi, G. Ferrari e in particolare S. Morelli, deputato democratico attento sia all'emancipazionefemminile, sia alle iniziative pedagogiche e di beneficenza, che le dedicò la terza edizione de La donna e la scienza o ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] dell'Italia nella prima guerra mondiale. Un altro campo nel quale riversò il proprio impegno fu quello dell'emancipazionefemminile: aderì all'Associazione donne italiane e si occupò dei problemi sindacali delle infermiere, delle cucitrici, delle ...
Leggi Tutto
maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...