MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] da cui partire e da conquistare nel cammino verso l'emancipazione umana. Questa, a sua volta, coincide ad un tempo in scena vestito da uomo, anche se parla di sé al femminile, e si trova nel suo appartamento, dal quale racconta le incomprensioni ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] per impulso di Chiara, ebbe inizio il primo focolare femminile romano, nel quartiere della Garbatella, poi in viale XXI a parlare in quel luogo altamente simbolico nella storia dell’emancipazione dei neri d’America (Coda, Nella moschea di Malcom ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione degli ebrei e dei valdesi (vedi i suoi articoli Ama , ossia degli ex feudi pervenuti alla famiglia per linea femminile. L'A., pur senza dimostrare lo spirito d'iniziativa ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] aveva conosciuto Anna Kuliscioff -, per poi dedicarsi alla causa dell'emancipazione delle donne. Presidente dell'Associazione generale delle operaie e poi dell'Unione femminile, dal 1900 ricoprì la carica di consigliere d'amministrazione all'ospedale ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] e tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione. Essere stata una di loro e aver speso tanta viene spesso indicata come Jotti); N. Spano - F. Camerlenghi, La questione femminile nella politica del PCI, 1921-1963, Roma 1972, pp. 153, 169, ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] del suo tempo, caratterizzata in senso fondamentalmente maschile, Ibsen rivolse un'attenzione particolare alle figure femminili e al tema dell'emancipazione della donna. Non è un caso che la scrittrice tedesca Lou Andreas-Salomé, amica di Rilke ...
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Rivoluzionaria russa (Moskaja, Cherson, 1854 - Milano 1925). Anarchica, fuggì in Svizzera (1877) e vi conobbe Andrea Costa, di cui divenne compagna. Esule in Italia, aderì al marxismo e condivise con Filippo [...] stesso periodo prese parte attiva al movimento per l'emancipazione delle donne, di cui fu una delle figure più con passione nel dibattito sui diritti delle lavoratrici e sul suffragio femminile, entrando più volte in polemica con il proprio partito e ...
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De Lauro Matera, Anna. – Donna politica italiana (Napoli 1909 – Roma 2003). Laureatasi in Letteratura e Lingue straniere, ha insegnato inglese, inserendo nell’educazione scolastica del tempo idee innovative [...] nazionale, soprattutto nel secondo dopoguerra. Si è sempre occupata della condizione femminile, è infatti considerata importante esponente nella storia del movimento di emancipazione della donna, di scuola e di sviluppo del Mezzogiorno. Consigliere ...
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Femminista tedesca (Oldenburg 1848 - Berlino 1930); insegnante. Dal 1887, con gli scritti e un'instancabile attività organizzativa si adoperò per l'uguaglianza professionale e giuridica delle insegnanti [...] 'Allgemeiner deutscher Frauenverein, massima organizzazione per l'emancipazione giuridica, sociale e culturale della donna in uguaglianza politica e, dopo il 1914, per la coscrizione femminile durante la prima guerra mondiale. Pubblicò fra l'altro ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] a emanciparci dall'importanza del sintomo ‛consapevolezza' (ibid.). È questa emancipazione che viene oggetto sessuale, generalmente il genitore dell'altro sesso.
La sessualità femminile è più complicata di quella maschile. Essa presenta delle fasi ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...