Ranade, Mahadev Govind
Riformatore e politico indiano (Niphad, Maharashtra, 1842-Pune 1901). Di famiglia brahmana, fu giudice e professore di storia. Si dedicò alle tematiche dell’emancipazionefemminile [...] e alla riforma dell’induismo all’interno dell’associazione riformista Prarthana samaj (società della preghiera). Fondò la Widow remarriage association (1861) e la Indian national social conference (1887), ...
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Shinde, Tarabai
Attivista sociale indiana (n. 1850-m. 1910). Collaboratrice di «Mahatma» Jotiba G. Phule e membro del Satyasodhak samaj, partecipò al movimento per l’emancipazionefemminile e nel saggio [...] in marathi Confronto tra donne e uomini (1882) denunciò le discriminazioni subite dalle donne ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] presente, e a quanto sembra soprattutto di quello femminile più volte ricordato nella sua corrispondenza privata, il del 1829, nel voto dato dal Parlamento britannico all'atto di emancipazione dei cattolici.
L. XII morì in Vaticano il 10 febbr. 1829 ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] fattori, tra i quali la relativizzazione dei ruoli maschile e femminile e quindi la messa in questione e anzi liquidazione del tra partners. Particolarmente significative sono state anche l'emancipazione della donna, come effetto sia di una maggiore ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , misericordia divina, interiorità della religione, emancipazione dalla schiavitù dei sensi, obbligo di Relations, Washington, D. C., 1998.
La dignità della donna. La questione femminile negli scritti di Giovanni Paolo II, a cura di M. M. Nicolais, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , che fu "bandiera" di "libertà, scienza, progresso, emancipazione" nei primi decenni del secolo, ma che (a parte il Celebri, proprio in quest'ambito, le riflessioni sulle figure femminili dell'"idillio" leopardiano ("Silvia non è questa o quella ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] questa fase del conflitto, molto frammentarie. Con l'emancipazione di Mariano dalla tutela, E. perdette, anche , pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi medioevali sardo-catalani, ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] prassi consolidata trova una ragione nella sua probabile emancipazione, atto giuridico che "mutava profondamente lo status grande evidenza l'assimilazione di un "canone" di venustà femminile del tutto botticelliano, ma le cui radici vanno, ancora ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] come molti intellettuali del tempo, una possibilità di emancipazione nella stampa: via illusoria, poiché nessun letterato ottenne personaggi si fa più ossequioso a causa della presenza femminile. La parte strettamente musicale del Dialogo consta di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] conferenza tenuta in Grecia nel 1937 con il titolo Spiritualità femminile). Negli anni del suo apprendistato, tuttavia, la F. era stata attiva nel movimento per l'emancipazione della donna, collaborando a riviste e giornali, tentando la costituzione ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, con voce stentorea, perché gli ridesse...
emancipazionista
agg. Dell’emancipazione, che promuove l’emancipazione. ◆ mentre negli scritti delle italiane la rivendicazione dell’unità nazionale mette in secondo piano le rivendicazioni di tipo emancipazionista, in Francia queste ultime...