BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] dello Stato; riguardo alla necessità che i ministri costituzionali si dichiarassero responsabili davanti al parlamento; e perché si provvedesse a una legge speciale per l'emancipazíone di donna di messere Fr. Barberino, secondo la lezione dell'antico ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] sono piuttosto elusive sulla vita privata della M., dipinta come una donna ingenua, costretta a un matrimonio infelice giudicano una delle prime manifestazioni della letteratura sull'emancipazione femminile: la Astell muoveva dall'esperienza della M. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] primi riguardarono l'emancipazione degli ebrei, per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell'epoca e contro liriche di Giosuè Carducci. Saggio di versione latina, Pisa 1893; La donna nelle odi di Orazio, ibid. 1894; In cielo. Traduzione da ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . A ventitré anni la "terribile esperienza" legata a "una donna indegna" da cui era stato costretto a separarsi portò alla sua nel 1798 entrò anche a far parte della Società dei Raggi e condivise l'idea di emancipare l'Italia dai Francesi. Poi giunse ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] faceva il caposaldo dell'emancipazione e di ogni altra conquista femminile, il banco di prova del progresso civile del Paese. All'indomani della proposta Mirabelli alla Camera (1904) che lasciava sperare nell'estensione del voto alle donne, la M. fu ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] quando che sia il suo debito splendore"; ibid., p. 241), pronta a sposare grandi cause come l'emancipazionedelledonne o l'abolizione della pena di morte. Faceva spesso professione di modestia, ma modesta non era; Agostino Ruffini, una volta ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] limiti ferrei della cultura delle fanciulle aristocratiche d'allora, una formazione in sostanza di donna come e dell'origine e della sua disponibilità agli orientamenti d'idee prevalenti, interpretare certe esigenze d'emancipazione femminile, ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] G. impresse una svolta alla sua vita, dedicandosi totalmente al lavoro che amava di più, quello a favore dell'emancipazionedelledonne e dei lavoratori. In particolare, nel 1912, forte di una decennale esperienza nel giornalismo femminile con Eva e ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] devota e di fede monarchica. Anticonformista nelle scelte politiche, rivendicò la parità dei diritti e l’emancipazionedelledonne. Erede di una solida tradizione familiare di impegno politico – il nonno paterno Guglielmo, deputato liberale nel ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] infatti nel 1400 l'emancipazione dal padre, con Ca' Barbaro, Bartolomeo presso la Scuola della Misericordia) o forse perché i primi ., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, pp. 280, 315; Ibid., Archivio notarile, Testamenti ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...