FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] tempo. Il F. portò anzitutto a compimento l'emancipazionedell'opera buffa, che da intermezzo comico, generalmente in l'esasperazione dell'intreccio - la vicenda è quella, piuttosto logora e convenzionale, del giovane che ama una donna, senza sapere ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] abbiamo dei due maestri si trovano riferimenti e allusioni comuni: a una donna (Anna), a un albero (il perlaro), alle ninfe euguane, e delle diverse possibilità di trattamento musicale di un testo, ma anche della raggiunta emancipazionedelle ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] faceva il caposaldo dell'emancipazione e di ogni altra conquista femminile, il banco di prova del progresso civile del Paese. All'indomani della proposta Mirabelli alla Camera (1904) che lasciava sperare nell'estensione del voto alle donne, la M. fu ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] quando che sia il suo debito splendore"; ibid., p. 241), pronta a sposare grandi cause come l'emancipazionedelledonne o l'abolizione della pena di morte. Faceva spesso professione di modestia, ma modesta non era; Agostino Ruffini, una volta ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] liberata o L'emancipazione (Trento, Museo storico).
L'opera, costituita da una donna in costume popolare amore e L'egizia. Negli anni successivi fu coinvolto nei lavori di restauro della facciata di S. Maria Maggiore, per la quale eseguì le statue di ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] limiti ferrei della cultura delle fanciulle aristocratiche d'allora, una formazione in sostanza di donna come e dell'origine e della sua disponibilità agli orientamenti d'idee prevalenti, interpretare certe esigenze d'emancipazione femminile, ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] G. impresse una svolta alla sua vita, dedicandosi totalmente al lavoro che amava di più, quello a favore dell'emancipazionedelledonne e dei lavoratori. In particolare, nel 1912, forte di una decennale esperienza nel giornalismo femminile con Eva e ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] aperta disapprovazione dei parvenus che tentano la strada dell'emancipazione e del successo.
Vasta notorietà arrise per questo quattro atti, che descrive il processo di abiezione di una donna che, traviata dal marito, viene giustiziata per un delitto ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] devota e di fede monarchica. Anticonformista nelle scelte politiche, rivendicò la parità dei diritti e l’emancipazionedelledonne. Erede di una solida tradizione familiare di impegno politico – il nonno paterno Guglielmo, deputato liberale nel ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] peraltro, non gli consentirono una piena e consapevole emancipazione artistica dai moduli stilistici di Rutilio nemmeno dopo M. dipinse due affreschi per la sede della Biccherna, nel palazzo pubblico: David e la donna di Thecua nel 1646 e Rebecca al ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...