BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] sposava la Caccialupi, adottando il figlio.
La madre era una donna di grande intelletto e di fortissima tempra; il padre aveva l'emancipazione economica delle classi diseredate. Sempre sul Torrazzo cominciò ad accettare la dialettica della lotta ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dietro le pressioni paterne, ma in compagnia di una giovanissima donna, forse di origine genovese, che era appartenuta allo harem del . Dopo un solo anno di studi, alla notizia dell'emancipazione degli schiavi nelle colonie inglesi, il padre lo inviò ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] rivelando intelligenza vivace e ingegno versatile. Nel 1757 la madre, donna colta e brillante, sposò in seconde nozze il conte Federico storia naturale dell'università di Padova. Per il F. ciò avrebbe significato la definitiva emancipazione da ogni ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] X di Harlem (New York) a circa tremila musulmani afroamericani: fu la prima donna bianca, cristiana e laica, a parlare in quel luogo altamente simbolico nella storia dell’emancipazione dei neri d’America (Coda, Nella moschea di Malcom X, 1997, pp ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] . Entrambe ebbero due fuochi principali: la politica, soprattutto ma non solo a sinistra, e l'emancipazione femminile.
Dalla parte delledonne
Miriam ebbe sempre un'attenzione particolare, anche se mai scontata e mai banale, per quella che ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] , il B. ripeteva il motivo dell'emancipazionedell'Italia dall'industria, straniera, ma sottolineava dell'econmnia italiana, IV, ad Indicem; La donna nella lavorazione dei proiettili, a cura della Soc. ital. E. Breda, Milano 1916, passim; Relaz. della ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] genn. 1814, sposava Costanza Alfieri di Sostegno (1793-1862), donna assai colta e di spiccata personalità, da cui ebbe due chiamato a far parte dello Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione degli ebrei e dei ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e l’inveramento dei diritti affermati in Costituzione ma ancora negati dalla legislazione italiana: per l’emancipazionedelledonne e in particolare per il loro ingresso in magistratura; contro le norme arcaiche ancora contenute nei codici ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] del triangolo borghese, del tradimento, dell'emancipazione femminile sono affrontati con ironia e terzo marito, 1920; Teatro color di rosa, 1921; La morale che corre - La donna d'altri, 1923; Parodi & C., 1925; Drammi brevi, 1925; La signora ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] . 263): "espressione perfetta dell'emancipazione del proletariato".
Altre opere dello stesso periodo, non appartenenti palazzo di Montecitorio) o la Donnadell'antica Pozzuoli (1894; Roma, Ministero della Pubblica Istruzione) ripropongono i consueti ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...