BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] , il B. ripeteva il motivo dell'emancipazionedell'Italia dall'industria, straniera, ma sottolineava dell'econmnia italiana, IV, ad Indicem; La donna nella lavorazione dei proiettili, a cura della Soc. ital. E. Breda, Milano 1916, passim; Relaz. della ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] della collana “Scritti di Rivolta femminile”. Il segno di questa scelta fu il rifiuto dell’emancipazione 58-64; E. Baeri, Sputiamo su Hegel, pp. 64-70); Lessico politico delledonne. Teorie del femminismo, a cura di M. Fraire, Milano 2002; A. Bravo ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] genn. 1814, sposava Costanza Alfieri di Sostegno (1793-1862), donna assai colta e di spiccata personalità, da cui ebbe due chiamato a far parte dello Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione degli ebrei e dei ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e l’inveramento dei diritti affermati in Costituzione ma ancora negati dalla legislazione italiana: per l’emancipazionedelledonne e in particolare per il loro ingresso in magistratura; contro le norme arcaiche ancora contenute nei codici ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] al tempo sufficienti per l’emancipazione dei rampolli delle famiglie nobiliari. Iniziò allora a Prota-Giurleo, Musici napoletani del ’500: F. S. e il lamento di “Donna Sabella”, in Partenope. Rivista trimestrale di lettere arte e storia, I (1961), ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] del triangolo borghese, del tradimento, dell'emancipazione femminile sono affrontati con ironia e terzo marito, 1920; Teatro color di rosa, 1921; La morale che corre - La donna d'altri, 1923; Parodi & C., 1925; Drammi brevi, 1925; La signora ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] . 263): "espressione perfetta dell'emancipazione del proletariato".
Altre opere dello stesso periodo, non appartenenti palazzo di Montecitorio) o la Donnadell'antica Pozzuoli (1894; Roma, Ministero della Pubblica Istruzione) ripropongono i consueti ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] - dove aveva conosciuto Anna Kuliscioff -, per poi dedicarsi alla causa dell'emancipazionedelledonne. Presidente dell'Associazione generale delle operaie e poi dell'Unione femminile, dal 1900 ricoprì la carica di consigliere d'amministrazione all ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] la qualità della sua produzione non corrispose sempre alla quantità. Un tentativo di emancipazione dall’estenuante un genere divenuto identitario della cultura figurativa veneziana tra il XVI e il XVII secolo. La bella Donna che scopre il seno ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] in un convento della Svizzera tedesca, cui fece seguito il crescente bisogno di emancipazione: così nel 1913 , pesci, righe e motivi geometrici – ben si adattavano alla donna contemporanea, dinamica e spregiudicata, così come i colori, accesi e ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...