SLOCOMB, Cora
Adriana Castagnoli
– Nacque a New Orleans, in Louisiana, il 7 gennaio 1862, figlia unica di Cuthbert Harrison (1831-1873), senior partner della Slocomb, Baldwin & Co., e di Abigail [...] il virus che lo condusse alla morte quando Cora era appena undicenne.
In quegli anni, il processo di emancipazionedelledonne stava compiendo grandi passi avanti negli Stati Uniti. Le giovani americane disponevano di una certa libertà di movimento ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] G. impresse una svolta alla sua vita, dedicandosi totalmente al lavoro che amava di più, quello a favore dell'emancipazionedelledonne e dei lavoratori. In particolare, nel 1912, forte di una decennale esperienza nel giornalismo femminile con Eva e ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] delle cose non avrebbe ripetuto le storture del passato. In questa immagine di profondo rinnovamento sociale, emancipazione proletaria ed emancipazione in L’educazione delledonne. Scuole e modelli di vita femminile nell’Italia dell’Ottocento, a cura ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] di confidenza» (Trebiliani, 1992, p. 180) con la madre, donna dalla forte personalità, nipote di quel Niccolao che era stato uno dei dalla necessità di appoggiare la spinta all’emancipazionedelle masse popolari escluse e sfruttate, per fronteggiare ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] aperta disapprovazione dei parvenus che tentano la strada dell'emancipazione e del successo.
Vasta notorietà arrise per questo quattro atti, che descrive il processo di abiezione di una donna che, traviata dal marito, viene giustiziata per un delitto ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] della Strenna femminile a profitto dell’Associazione filantropica delledonne italiane (Torino 1861), che raccoglieva contributi delle ed emancipazione, in Scritture femminili e storia, a cura di L. Guidi, Napoli 2004, pp. 348 s.; Donne del ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] allora una nuova stagione di impegno: si dedicò all’organizzazione delle lavoratrici, svolse conferenze sull’emancipazione femminile e nel 1908 partecipò al I Congresso nazionale delledonne italiane che si svolse a Roma; si impegnò anche in favore ...
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MONTEMAGGI, Loretta
Anna Scattigno
MONTEMAGGI, Loretta. – Nacque a Poggibonsi (Siena), l’11 maggio 1930 da Inigo e da Caterina Bardotti. Nel 1939 si trasferì con la famiglia a Pontassieve, in provincia [...] . Per lei un riferimento significativo furono piuttosto i discorsi di Palmiro Togliatti sull’emancipazione femminile alle prime conferenze delledonne: troppo giovane per parteciparvi, ne avvertì l’importanza quando più tardi ebbe occasione ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] devota e di fede monarchica. Anticonformista nelle scelte politiche, rivendicò la parità dei diritti e l’emancipazionedelledonne. Erede di una solida tradizione familiare di impegno politico – il nonno paterno Guglielmo, deputato liberale nel ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] peraltro, non gli consentirono una piena e consapevole emancipazione artistica dai moduli stilistici di Rutilio nemmeno dopo M. dipinse due affreschi per la sede della Biccherna, nel palazzo pubblico: David e la donna di Thecua nel 1646 e Rebecca al ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...