PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Adua e le compagne, La bugiarda, Una donna al giorno, di cui solo il primo invece traduce un’emancipazione femminile.
Nello M. Argentieri, “Che vergogna!” disse il ministro e Rocco fu il primo della lista, in L’Unità, agosto 1982, p. 4; Il cinema di A ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . A ventitré anni la "terribile esperienza" legata a "una donna indegna" da cui era stato costretto a separarsi portò alla sua nel 1798 entrò anche a far parte della Società dei Raggi e condivise l'idea di emancipare l'Italia dai Francesi. Poi giunse ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] il M. compì una rapida ascesa professionale e, nel 1925, divenne direttore dello stabilimento.
Nel 1924, per conto della Buroni, ma con probabili propositi d’emancipazione, aveva elaborato un «Progetto di fabbrica strumenti per pesare e costruzioni ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] il carattere innovativo dell’amministrazione napoleonica, il M., che nel 1812 aveva sposato una donna di Subiaco, e nemico dell’Unità italiana, e si pronunziò in favore dell’emancipazione degli ebrei.
Negli ultimi giorni della Repubblica, dimessisi ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] musica strumentale italiana. Il violinista forlimpopolese diede impulso all’evoluzione delle composizioni a tre e più strumenti, e con l’opera V favorì l’emancipazione del violino come strumento solista, potenziandone le risorse sonore, le tecniche ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] tempo. Il F. portò anzitutto a compimento l'emancipazionedell'opera buffa, che da intermezzo comico, generalmente in l'esasperazione dell'intreccio - la vicenda è quella, piuttosto logora e convenzionale, del giovane che ama una donna, senza sapere ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] costruttiva emancipazione. La funzione della scuola nel progresso dei popoli rimase una costante del pensiero e dell’agire del M., che caldeggiò per tutta la sua vita l’importanza delle scuole serali per adulti e si battè per l’istruzione delledonne ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] Casorati – evidenzia una rapida emancipazione dalla sua influenza, con opere delle cose, delle persone, degli ambienti, della natura del Po e di Bossolasco», evidente in opere quali, per esempio, Figura seduta (Milano, Palazzo Reale, deposito), Donna ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] Francia) e l’America Latina: raccontò l’evoluzione della rivoluzione cubana, la morte di Guevara, le lotte contadine in diversi Paesi, il colpo di Stato in Cile. E poi altre vicende di emancipazione che stavano avvenendo in Sudamerica e in quello che ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] abbiamo dei due maestri si trovano riferimenti e allusioni comuni: a una donna (Anna), a un albero (il perlaro), alle ninfe euguane, e delle diverse possibilità di trattamento musicale di un testo, ma anche della raggiunta emancipazionedelle ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...