MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] il M. compì una rapida ascesa professionale e, nel 1925, divenne direttore dello stabilimento.
Nel 1924, per conto della Buroni, ma con probabili propositi d’emancipazione, aveva elaborato un «Progetto di fabbrica strumenti per pesare e costruzioni ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] il carattere innovativo dell’amministrazione napoleonica, il M., che nel 1812 aveva sposato una donna di Subiaco, e nemico dell’Unità italiana, e si pronunziò in favore dell’emancipazione degli ebrei.
Negli ultimi giorni della Repubblica, dimessisi ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] musica strumentale italiana. Il violinista forlimpopolese diede impulso all’evoluzione delle composizioni a tre e più strumenti, e con l’opera V favorì l’emancipazione del violino come strumento solista, potenziandone le risorse sonore, le tecniche ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] tempo. Il F. portò anzitutto a compimento l'emancipazionedell'opera buffa, che da intermezzo comico, generalmente in l'esasperazione dell'intreccio - la vicenda è quella, piuttosto logora e convenzionale, del giovane che ama una donna, senza sapere ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] costruttiva emancipazione. La funzione della scuola nel progresso dei popoli rimase una costante del pensiero e dell’agire del M., che caldeggiò per tutta la sua vita l’importanza delle scuole serali per adulti e si battè per l’istruzione delledonne ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] Casorati – evidenzia una rapida emancipazione dalla sua influenza, con opere delle cose, delle persone, degli ambienti, della natura del Po e di Bossolasco», evidente in opere quali, per esempio, Figura seduta (Milano, Palazzo Reale, deposito), Donna ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] Francia) e l’America Latina: raccontò l’evoluzione della rivoluzione cubana, la morte di Guevara, le lotte contadine in diversi Paesi, il colpo di Stato in Cile. E poi altre vicende di emancipazione che stavano avvenendo in Sudamerica e in quello che ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] abbiamo dei due maestri si trovano riferimenti e allusioni comuni: a una donna (Anna), a un albero (il perlaro), alle ninfe euguane, e delle diverse possibilità di trattamento musicale di un testo, ma anche della raggiunta emancipazionedelle ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] faceva il caposaldo dell'emancipazione e di ogni altra conquista femminile, il banco di prova del progresso civile del Paese. All'indomani della proposta Mirabelli alla Camera (1904) che lasciava sperare nell'estensione del voto alle donne, la M. fu ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] dissipata delledonne benestanti, denunciava la protezione accordata dalla legge a mariti adulteri e violenti, dai quali le mogli non potevano divorziare), si segnalò per posizioni (come quelle apertamente favorevoli all’emancipazione degli ebrei ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...