Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] civile ormai appare soprattutto la storia della sua emancipazione dal modello matrimoniale cristiano-cattolico. In ciò che è necessario ai bisogni della vita» (art. 145 c.c. 1942; cfr. art. 132 c.c. 1865). La donna «è tenuta a sostenere i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] spazio sonoro” spesso ampliato oltre l’ottava e l’emancipazionedelle consonanze imperfette, che conferiscono dolcezza e fluidità all’ composta prima del 1360 è Nel mio parlar di questa donn’eterna di Jacopo da Bologna, mentre a partire da questa ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] per il suo matrimonio men che "borgliese" con una donna del piccolo centro di Gragnano, nel contado lucchese, Maria uffici d'onore e d'utile della Repubblica, culminerà nella richiesta da parte del D. di essere emancipato dal padre e nel matrimonio ...
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Romano, Cunizza da
Fernando Coletti
Sorella del più famoso dei da R., Ezzelino III (v.), e di Alberico, signore di Treviso.
È ricordata nel cielo di Venere (Pd IX 13-66; cfr. v. 33) fra le anime di [...] sono contrapposti sullo stesso tono quelli della sua donna: " La donna vostra si diresse al territorio opposto anche una copia trecentesca, esistente a Treviso, del documento di emancipazione del 1265), si trovano in: F. Zamboni, Gli Ezzelini, ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] dello Stato; riguardo alla necessità che i ministri costituzionali si dichiarassero responsabili davanti al parlamento; e perché si provvedesse a una legge speciale per l'emancipazíone di donna di messere Fr. Barberino, secondo la lezione dell'antico ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] sono piuttosto elusive sulla vita privata della M., dipinta come una donna ingenua, costretta a un matrimonio infelice giudicano una delle prime manifestazioni della letteratura sull'emancipazione femminile: la Astell muoveva dall'esperienza della M. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] primi riguardarono l'emancipazione degli ebrei, per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell'epoca e contro liriche di Giosuè Carducci. Saggio di versione latina, Pisa 1893; La donna nelle odi di Orazio, ibid. 1894; In cielo. Traduzione da ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] Emilia 1894; La montagna ossia la strada dell’emancipazione. Racconto pei lavoratori, Guastalla 1894; Ai contadini 1901; L’abolizione della proprietà privata e la legge di Dio, Reggio Emilia 1901; La vera religione (Ad una donna), Reggio Emilia 1901 ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Adua e le compagne, La bugiarda, Una donna al giorno, di cui solo il primo invece traduce un’emancipazione femminile.
Nello M. Argentieri, “Che vergogna!” disse il ministro e Rocco fu il primo della lista, in L’Unità, agosto 1982, p. 4; Il cinema di A ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . A ventitré anni la "terribile esperienza" legata a "una donna indegna" da cui era stato costretto a separarsi portò alla sua nel 1798 entrò anche a far parte della Società dei Raggi e condivise l'idea di emancipare l'Italia dai Francesi. Poi giunse ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...