La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di alcuni effetti di "liberazione"/"emancipazione" dell'autore, suggeriti come tipici " (Pallavicino, L'Alvilda regina dei Goti, II, 15). 1686 Son sempre mendaci/ le donne lo so/ per nostra sventura due cori natura/ nel sen le formò:/ l'un ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] Per Horkheimer e Adorno è l'intera società a essere asservita alle esigenze della produzione e del consumo, e non si può neppure sperare nella missione emancipatricedella classe operaia, poiché essa ha sostanzialmente perso la spinta conflittuale e ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] civismo dei ceti medi guidato, fra gli altri, da due donnedell’aristocrazia dai cognomi pesanti: Teresa Foscari e Anna Maria Volpi di famiglie intraprendenti che trovano a Mestre la propria emancipazione. Né il ruolo di Mestre è semplicemente quello ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] processo di microcolonizzazione e di emancipazione di abitanti delle campagne, se così deve ed.), Gli Etruschi in Maremma, Milano 1981, pp. 175-219; M. Sordi, La donna etrusca, in Misogenia e maschilismo in Grecia e a Roma, Genova 1981, pp. 46- ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] senza fissa dimora e senza mestiere», in questa categoria confluivano donne di ogni età e maschi sotto i quattordici anni e cibo e i vestiti in dotazione. Se gli orfani giunti all’età dell’emancipazione — 18 anni per i maschi e 24 per le femmine — ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] per la Chiesa cattolica, per le donne italiane. La devozione a Caterina da Siena ai tempi dell’apostasia del mondo moderno, in Contro Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, II, Dall’emancipazione ad oggi, in St.It.Annali, XI, 1997, pp. 1408-1418 ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] verso quell’emancipazione dagli Arte Decorativa Moderna», 1, 1902, nr. 3, pp. 52-59; I nemici dell’Arte Nova, ibid., nr. 5; Due tendenze, ibid., nr. 7, pp. , Una vita per l’arte. Confessioni di una donna che ha amato l’arte e gli artisti, Milano ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] come messa in pratica della parola paolina sull'eguaglianza essenziale di uomo e donna in Cristo (Gal. valdesi, in La Bibbia, la Coccarda e il Tricolore. I valdesi fra due Emancipazioni (1798-1848), a cura di G.P. Romagnani, Torino 2001, pp. 299 ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] delledonne. I dirigenti della Camera del lavoro sono preoccupati della spontaneità delle manifestazioni e dell’ della Società mutua e di resistenza fra muratori, manuali e falegnami, fondata nel 1888, fissa come ragione sociale l’emancipazione ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] degli uomini che partono, ma ancor più delledonne che restano) all’interno della comunità.
La montagna bellunese dovrà attendere un e cooperative orientato alla modernizzazione dell’agricoltura e all’emancipazione dei contadini, ispirato a esperienze ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...