Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] uno dei motivi centrali delle sue creazioni, cioè quello del rapporto tra uomo e donna e dell’incomunicabilità. Dopo le "pezzi". Questo processo riflette anche una progressiva emancipazione dalla specializzazione del corpo, che sulla scena danza ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] genn. 1814, sposava Costanza Alfieri di Sostegno (1793-1862), donna assai colta e di spiccata personalità, da cui ebbe due chiamato a far parte dello Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione degli ebrei e dei ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] emancipazionedelle lingue romanze dal latino, le ricerche sulle origini mitiche delle parole cominciarono a cedere il passo allo studio delle denominazioni generiche della femmina dell’Homo sapiens variano sia nelle lingue romanze (it. donna, spagn. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] ” (Pensieri). In questo contesto l’attività grafica si emancipa dalle finalità pratico-strumentali di un esercizio puramente manuale e e disfatto della madre di Dürer, ritratta pochi mesi prima della morte, il misterioso ritratto di donna di Tiziano, ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e l’inveramento dei diritti affermati in Costituzione ma ancora negati dalla legislazione italiana: per l’emancipazionedelledonne e in particolare per il loro ingresso in magistratura; contro le norme arcaiche ancora contenute nei codici ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] al tempo sufficienti per l’emancipazione dei rampolli delle famiglie nobiliari. Iniziò allora a Prota-Giurleo, Musici napoletani del ’500: F. S. e il lamento di “Donna Sabella”, in Partenope. Rivista trimestrale di lettere arte e storia, I (1961), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La condizione femminile
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discriminazione di genere è funzionale alla cultura patriarcale, [...] greca – una buona educazione superiore, che prevede a volte anche l’insegnamento della retorica e del diritto. Uno dei fattori che consentono alle donne romane di emanciparsi, dunque, è l’istruzione; e accanto a questa, non meno importante, il ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] del triangolo borghese, del tradimento, dell'emancipazione femminile sono affrontati con ironia e terzo marito, 1920; Teatro color di rosa, 1921; La morale che corre - La donna d'altri, 1923; Parodi & C., 1925; Drammi brevi, 1925; La signora ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] . 263): "espressione perfetta dell'emancipazione del proletariato".
Altre opere dello stesso periodo, non appartenenti palazzo di Montecitorio) o la Donnadell'antica Pozzuoli (1894; Roma, Ministero della Pubblica Istruzione) ripropongono i consueti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] la misteriosa poesia delle cose, l’iridescenza delle gocce di luce, l’incanto della visione.
L’emancipazione dei “generi”
temperatura spirituale. Una candela, una sedia, una donna discinta: è tutta qui la Donna che si spulcia, un tema tante volte ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...