CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dietro le pressioni paterne, ma in compagnia di una giovanissima donna, forse di origine genovese, che era appartenuta allo harem del . Dopo un solo anno di studi, alla notizia dell'emancipazione degli schiavi nelle colonie inglesi, il padre lo inviò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] essere umano psicobiologicamente inedito. L’uomo e la donna non escono mai dalla loro unità-falansterio, dove di totale eliminazione della mediazione politica, e infine della stessa autorità, dal programma di emancipazionedell’uomo moderno. L ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] rivelando intelligenza vivace e ingegno versatile. Nel 1757 la madre, donna colta e brillante, sposò in seconde nozze il conte Federico storia naturale dell'università di Padova. Per il F. ciò avrebbe significato la definitiva emancipazione da ogni ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] riforma della proprietà fondiaria, quella a più lunga scadenza nell’emancipazione sostanziale della maggior parte della nomi occorre ricordare anche una vivace rete di giovani donne, soprattutto insegnanti, pedagogiste e scrittrici che si ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] immetterlo nelle genealogie storiche della democrazia e dell’emancipazione femminile.
Le Mariuccine
Nel 1982, si tenne a Modena il primo convegno nazionale di storia delledonne Percorsi del femminismo e storia delledonne, presenti Sandra Cavallo ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] X di Harlem (New York) a circa tremila musulmani afroamericani: fu la prima donna bianca, cristiana e laica, a parlare in quel luogo altamente simbolico nella storia dell’emancipazione dei neri d’America (Coda, Nella moschea di Malcom X, 1997, pp ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] . Entrambe ebbero due fuochi principali: la politica, soprattutto ma non solo a sinistra, e l'emancipazione femminile.
Dalla parte delledonne
Miriam ebbe sempre un'attenzione particolare, anche se mai scontata e mai banale, per quella che ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] , il B. ripeteva il motivo dell'emancipazionedell'Italia dall'industria, straniera, ma sottolineava dell'econmnia italiana, IV, ad Indicem; La donna nella lavorazione dei proiettili, a cura della Soc. ital. E. Breda, Milano 1916, passim; Relaz. della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] del destino femminile. La donna è schiava della natura, ed è su queste basi puramente biologiche che diventa schiava della società. Il corpo femminile è dunque la sede primaria dell’affermazione della propria emancipazione: solo sfuggendo al proprio ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] della collana “Scritti di Rivolta femminile”. Il segno di questa scelta fu il rifiuto dell’emancipazione 58-64; E. Baeri, Sputiamo su Hegel, pp. 64-70); Lessico politico delledonne. Teorie del femminismo, a cura di M. Fraire, Milano 2002; A. Bravo ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...