Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] risparmio d'acqua avviene sia attraverso la ritenzione dell'urina in una vescica cloacale le cui pareti evolutiva dei Vertebrati, la completa emancipazione dall'ambiente acquatico, che esigeva ostruzioni). Molti casi nella donna sono non complicati e ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] emancipazione culturale degli stati latinoamericani, l’allontanamento da Washington è anche il risultato della – è un ulteriore indicatore della ‘eccezionalità’ (o normalità) brasiliana di questi due ultimi decenni. Donna (come la Kirchner e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] La madre Anna Bumiller (m. 1911), di origine tedesca, donna colta, pianista, gran lettrice di Goethe, aveva dato lezioni di macinato e i controlli della finanza, il diffondersi di nuove idee di giustizia ed emancipazione, le prime lotte sociali ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] emancipato dai modi del teatro filmato, e un filone sperimentale, legato o scaturito direttamente dai movimenti delle (O. Welles, 1941), L’uomo che sapeva troppo (1956), La donna che visse due volte (1958), Intrigo internazionale (1959), Psycho (1960 ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] il suo appoggio a Togliatti nella politica di apertura al movimento di emancipazionedelledonne, a sostegno del decreto sul suffragio femminile. Di qui l’adesione all’Unione donne italiane (UDI), per la quale seguì i lavori del primo congresso ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] della propria attività. L'etica medica tradizionale (deontologia medica) non si era dimostrata in grado di prevenire gli abusi sperimentali. Inoltre, i processi di emancipazionedelledonne rispetto agli uomini riguardo l'esperienza personale della ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Mieli espose le sue convinzioni «che ogni uomo è anche donna e che ogni donna è anche uomo e che esiste una pluralità di tendenze e della sinistra extraparlamentare, la volontà d'intraprendere una via solitaria nella ricerca dell'emancipazione. ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] della f., personificata da una «donna di aspetto venerando», concerne i temi della fortuna, della felicità, del male, della conquista delle libertà individuali nello Stato di diritto, una maggiore equità economi- ca, l’emancipazione femminile. ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] sposava la Caccialupi, adottando il figlio.
La madre era una donna di grande intelletto e di fortissima tempra; il padre aveva l'emancipazione economica delle classi diseredate. Sempre sul Torrazzo cominciò ad accettare la dialettica della lotta ...
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Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] in questi Paesi, presi a simbolo e modello dell’emancipazione occidentale, in apparenza liberi da tabù religiosi e : gli orari sono scelti in modo da conciliarli con il lavoro delledonne; le ‘bancarie’ si spostano negli slums e nei villaggi a ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...