Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] riproduttivo: è la ricerca di un reddito e di emancipazione a spingere le donne dei Paesi poveri a emigrare; è l’aumento di pari opportunità, diritti delledonne, contrasto della discriminazione nei confronti delle minoranze etniche, promozione dei ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] per circa dieci anni), l'anziano G.L. Mollica "dell'Arpa", e G.D. Montella. Molti anche i sonetti del 1638), l'emancipazione cioè da regole e convenzioni 1895, pp. 124-137; A. France, Histoire de donna Maria d'Avalos et de don Fabrizio, duc d'Andria, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] miro il bel marmo e scorgo in esso
d’alta prole infiammar giovin desio
casta donna a rapir, rapirmi anch’io
sento dentro e di fuor dal marmo istesso.
Ma , contenuti morali ed emancipazionedell’immagine da margine a fulcro dell’emblema, le imprese, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] la dissolutezza che ha fatto divenire il suo nome sinonimo di donna di facili costumi. A perdere Messalina fu, comunque, una della seconda metà del regno di Nerone.
L’emancipazione conquistata in forme sempre più ampie a partire dall’anno dell’ ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] ha tutto per piacere all’Occidente e ai media occidentali: è donna, bella, di fascino, ha studiato all’estero. È stata a non meno dell’INC abbracciato la causa dell’emancipazione indiana; a Bombay divenne il principale organizzatore dell’Indian Home ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] mostrare la Cintola di Nostra Donna". Partendo dal racconto vasariano, nella sua probabile emancipazione, atto giuridico che 289-296; 160, pp. 5-9; E. Müntz, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 478-485; N. Baldoria, Monumenti artistici in San ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] che si esprime in modo essenziale nei rapporti madre-bambino, uomo-donna come coniugi, e tra fratelli, è dunque la forma primaria vista della società, vale a dire, per Tönnies, dal punto di vista del cambiamento sociale: emancipazionedell'individuo ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Vittoria Ottoboni Boncompagni, donna «di età matura e non bella, ma colta, educata in Roma, e amante della lettura», ricorderà Verri Rousseau) ogni idea di parità fra i sessi e di emancipazione femminile.
Sin dall’inverno 1776-77, tutto preso dai ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] del tempo, una possibilità di emancipazione nella stampa: via illusoria, XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. e Perissone Cambio, e una donna soprannominata "Selvaggia" che l ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] del rilassamento dei costumi e dell’occidentalizzazione delledonne indiane. Altri politici, invece, hanno additato come soluzione al problema della incompleta emancipazione femminile il varo definitivo delle cosiddette quote rosa in parlamento ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, delle donne; chiedere, concedere, ottenere...