COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] stretta amicizia con J. de Maistre, era tuttavia aperto alla cultura del tempo, e nel 1778 riportava il primo premio d'eloquenza bandito dall'Accademia di Besançon con un saggio, edito l'anno seguente, sul tema Combien l'éducation des femmes pourrait ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] ) in cui espone al B., che evidentemente aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi all'oratoria, i principi basilari dell'eloquenza. Anche negli anni seguenti il Vergerio, assente da Padova, mantenne i rapporti col B.: in una lettera da Roma ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] . In tale occasione, secondo il cronista Giuseppe Civitale, il F. avrebbe cercato inoltre vanamente di persuadere, grazie alla propria eloquenza, i concittadini a passare nel campo francese e a favorire lo Strozzi. Si ignora quali siano state le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] sospetto, sebben non per auttorità né per titolo, essendo stato già trent'anni Tesoriero a Palma, per età però, per eloquenza, e per dottrina da loro molto temuto, e però non volsero mandar la sera, conforme all'ordinario, a tentar la retenzione ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] degli antichi quartieri. Ma la grande capacità di lavoro dell'A., la sua competenza amministrativa e anche la sua commossa eloquenza ebbero ragione delle più gravi difficoltà. L'A. il 26 nov. 1884 era stato nominato senatore per il suo comportamento ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] Patavini, II,Venetiis 1726, p. 327; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,I,Venezia 1734, p. 79; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana,annotata da A. Zeno, II, Venezia 1753, p. 378, n. 3; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] le capacità "retoriche": "Voi, essendo più volte Savio de gli Ordini, spiegando felicemente i vostri concetti con faconda e pura eloquenza, havete spesso fatto vedere al Senato la bellezza del chiaro animo vostro" (c.s.n.).
Il 21 nov. 1566 il ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Solari, di cui fu collega nell'Istituto ligure e all'Università, in cui entrò nel 1803 come professore di eloquenza e bibliotecario. Nell'ambito della riforma dell'università (1805) passò agli insegnamenti di lingua, storia e letteratura italiana e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] : "nelle Consulte è di profondo avvedimento, nelle concioni di discorso efficace, et quasi impetuoso, ornato ancora di eloquenza piccante, et acerba .... Non reformida di cimentarsi con più provetti .... Amatore al maggior segno di oligarchia, et ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] e fanteria su Passignano, che riconquistò in una cruenta giornata celebrata dal forlivese Girolamo Masseri, professore d'eloquenza nello Studio perugino, con il poemetto (inedito, nella Bibl. com. di Perugia) De Passiniani oppidi agri perusini ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...