Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] Greci.
Vita
Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri. Studiò filosofia ed eloquenza e viaggiò molto, tenendo, come Luciano, conferenze e lezioni in varie città. Verso il 150 si convertì al cristianesimo, pare ...
Leggi Tutto
BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] , strenuo conservatore della disciplina regolare e anche cultore di lingue classiche e di studi umanistici. Oratore di sacra eloquenza e insieme esperto di procedure e negozi diplomatici, venne impiegato presto dal governo spagnolo in affari pubblici ...
Leggi Tutto
ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] in poi la sua vita si svolse interamente all'interno del seminario come professore di grammatica, di filologia classica, di eloquenza ed infine di storia ecclesiastica.
Durante i primi dieci anni di sacerdozio l'E. ebbe modo di allargare l'orizzonte ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di Bassano nel quale, salvo una breve parentesi, insegnerà per tutta la vita.
Allievo di Z. Bricito, docente di eloquenza sacra, e influenzato dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a ...
Leggi Tutto
BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] . l'amicizia con Giusto Fontanini, di cui egli fu prima coadiutore e poi successore, dal 1709 al 1711sulla cattedra di eloquenza dell'archiginnasio romano. L'insegnamento di tale materia fu naturalmente per il B. un mezzo di diffusione delle sue idee ...
Leggi Tutto
CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] in Curia, la sua inclinazione per le lettere - era intimo di Paolo Giovio - e per le arti, la forbita eloquenza e le capacità filosofiche fecero del C. il classico prelato rinascimentale, animato da spiriti mondani, mecenate di artisti, amante di ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] alla morte il 17 apr. 1736, a Roma.
Grazie alla cura del nipote Domenico uscirono postumi la quinta edizione dell'Eloquenza, quella che più scatenò le polemiche sui giudizi in essa contenuti, e le Historiae literariae Aquileiensis libri V (Romae 1742 ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] e le lingue straniere, imparò in breve tempo il tedesco, il francese e lo spagnolo, si distinse per la sua eloquenza e per la sua vasta cultura nel raffinato ambiente della corte ferrarese. Con l'intento di avviarlo alla carriera ecclesiastica, il ...
Leggi Tutto
BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] l'attività da lui spiegata per promuovere e organizzare l'oratoria sacra: nel 1828 fondò un'Accademia di Sacra Eloquenza. La sua opera più importante in campo culturale rimane il periodico Il Propagatore religioso, ossia Raccolta periodica degli ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] A. Zeno, Lettere,Venezia 1785, 1, p. 189; III, p. 386; VI, p. 18; G. Fontanini-A. Zeno, Bibli. oteca dell'eloquenza italiana, L Parma 1803, pp. 104106; A. Diedo, Elogio di D. B., eletto patriarca di Aquileia,Venezia 1817; G. Tiraboschi, Storia della ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...