CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Ma il C., che sembra essere più obbiettivo (Calvino era "d'acutissimo ingenio, di vasti pensieri e dotato di eloquenza mirabile"), tende a privilegiare la diabolicità dell'ingegno messo al servizio della conquista del potere politico ("divenuto huomo ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] delle donne, punì gli abusi più gravi di alcuni ecclesiastici; non fece in tempo a istituire, come desiderava, un'accademia di eloquenza sacra.
Il F. morì a Venezia il 29 febbr. 1804.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Segretario alle Voci ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] dal Grimani (che era cardinale-vescovo, laddove il C. era semplicemente cardinale-diacono), ammiratissimo per l'eloquenza, la preparazione politica, la straordinaria erudizione umanistica e teologica non meno che per la liberalità e generosità ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] nell'Archivio di Stato, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII (1910), pp. 343, 352 s., 357, 358 s.; A. Galletti, L'eloquenza (dalle origini al XVI secolo), Milano s.d. (ma 1938), p. 408; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 408; P. Paschini ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] L., uomo colto educato secondo i modelli di istruzione tardoantica, fu a sua volta ispiratore di una scuola episcopale di eloquenza affidata alla guida di Ennodio e presso la quale si formò anche un altro protetto di L., il poeta Aratore.
Non ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] Vian, I, Città del Vaticano 1957, p. 315; Gallia christiana, I, Paris 1715, col. 913; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, I, Parma, 1803, p. 360; C. Cottier, Notes histor. concernant les recteurs du ci-devant Comté Venaissin, Carpentras ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] 225; Lettere di scritt. ital. del sec. XVI, a cura di G. Campori, Bologna 1877, pp. 141-147; E. Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio tridentino..., I, Milano-Palermo-Napoli 1923, pp. 41 s.; A. Serena, Il canzoniere di un oratore sacro..., in Atti ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] "), il suo legame con l'imperatore Ottone II (v. 4: "imperatori Octoni dulcis fuit atque praeclarus") e le doti di eloquenza (v. 6: "dulcis in eloquio"), mitezza e carità (v. 7: "subiectus placidus, pauperibus pius") con le quali seppe governare il ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] II, capeggiati dallo stesso s. Bernardo di Clairvaux: molti seguaci di A., tra cui lo stesso Pietro da Pisa, cedettero all'eloquenza di Bernardo.
Pur tuttavia A., forte e potente in Roma, resisteva tenacemente, ma infine, il 25 genn. 1138, la sua ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e di governo: i protagonisti sono uomini di lettere e scienziati, ecclesiastici ‘progressisti’, giuristi e funzionari di governo.
Segnali eloquenti dei mutamenti in atto nell’Italia della prima metà del Settecento ci vengono dai tratti inediti che ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...