COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il C. andava elaborando della propria funzione nei confronti della Repubblica; e la scelta ciceroniana, quale modello di eloquenza messa al servizio dell'educazione della nobiltà, rivela il contenuto politico della preferenza stilistica, con cui il C ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] devono tutte concorrere allo stesso fine: i caratteri saranno esemplari, i discorsi costruiti così da addestrare all'eloquenza; l'uso del meraviglioso, poi, sarà opportuno perché risveglia l'attenzione e permette un apprendimento migliore. Dunque ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , ma le menti che pensano. Tu riceverai plausi di persone facilmente plaudenti, e son plausi ingannevoli. Il merito dell’eloquenza non può far degna di lode una filippica simile contro un Ordine religioso» (Epistolario, cit., p. 309).
Dall’agosto ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] (1976), pp. 419-28. Precedenti allo studio della Casella sono da segnalare i seguenti contributi biografici: G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ital. con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, pp. 164:72; T. Temanza, Vite dei più celebri ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] 1584, p. 125; P.A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi…, Bologna 1714, p. 125; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana… con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, Venezia 1753, p. 122; L. Mehus, Ambrosii [Traversarii] vita in qua ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] , Firenze 1733; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1731, I, pp. 40, 165, 394; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ital., Venezia 1753, II, p. 78; D. Manni, Le veglie piacevoli, Venezia 1762, I, pp. 28-30; B. Gamba, Delle ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] atto di felice lungimiranza offre a lui appena venticinquenne, e quasi del tutto sconosciuto fuori di Toscana la cattedra di eloquenza nell'università di Bologna, dopo che Giovanni Prati ne aveva declinato l'invito.
L'incarico era molto onorifico, ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra le cose più felici dell'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] febbrile, spezzato, come la parola di chi è tra i tormenti" (ibid., p. XV) - l'opera trae la sua irresistibile eloquenza. Il "viver di violenza in sedici anni avea potentemente operato sull'indole niente morbida del sicilian popolo, e tramutatene le ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] lettera a Francesco degli Albízi, che ha vivissimo spicco d'arte nella sua commossa varietà di toni realistici ed eloquenti e che resta esemplare nella storia della prosa del XVI secolo, non interruppe soltanto il diversivo della campagna m:Uitare ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...