ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] un giovane dall'A. raccomandatogli, così come sarebbe stato caro a fra' Paolo stesso - e la sua cultura ed eloquenza, che lo faceva paragonare ad Orfeo: "Orphico enim clamore tuo sacra passim declamatio spirat et vivunt parietes ipsi templorum " (M ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] I, Bergamo 1753, pp. V s.; Lirici venez. del sec. XVI, Venezia 1788, pp. 105, 312; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, Parma 1804, II, pp. 27 s.; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] . 375 s.; F. S. Quadrio, Della storia,e della ragione d'ogni poesia, IV, Milano 1749, p. 421; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza italiana…, II, Venezia 1753, pp. 157, 289 n. 2, 406 n. 1; F. Argelati, Bibl. degli volgarizzatori..., Milano 1767, II, pp ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Solari, di cui fu collega nell'Istituto ligure e all'Università, in cui entrò nel 1803 come professore di eloquenza e bibliotecario. Nell'ambito della riforma dell'università (1805) passò agli insegnamenti di lingua, storia e letteratura italiana e ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] al C. le più brillanti prospettive di carriera. La devozione alla nuova famiglia regnante, prontamente manifestata con tanta eloquenza, era subito ricompensata con un primo beneficio nel vescovato di Worcester (27 sett. 1486), seguito ben presto da ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] G., del tutto all'oscuro dell'argomento, dopo una breve informazione avuta da P. Mascagni, lo svolse con tale compiutezza ed eloquenza da sbalordire l'uditorio. Il 12 agosto, in un'accademia ancora più vasta, stupì i presenti poetando su Leda e Giove ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] breve malattia.
Fu immediatamente ammesso nell'Accademia della Crusca e Ferdinando II de' Medici gli offrì la cattedra di eloquenza; fu inoltre console dell'Accademia Fiorentina nel 1641. Nello stesso anno sposò Margherita Fiaschi e in pochi anni ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] del De voluptate - lo giudica "uomo espertissimo nelle cose divine e umane, insigne per la dignità della vita e per l'eloquenza". Infine Flavio Biondo lo cita con Andrea Biglia e Antonio da Rho e lo loda quale "sacris saecularibusque litteris apprime ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] di lui diligentemente scritti dal mio carissimo et virtuosissimo amico messer Andrea Lori: il quale ha ragione di ciò con eloquenza, et col vero". Ma nella ristampa del libro del Domenichi (Historia varia, ibid., 1564) il L. non figura più: Moreni ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] , secondo quanto troviamo esposto nel De choreis.Il primo comprende le scienze della parola (grammatica, dialettica, eloquenza, poesia); il secondo è formato dalle matematiche (aritmetica, geometria, prospettiva, astronomia, musica), da cui si ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...