BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Portenari, il quale sosteneva la patavinità del celebre giureconsulto Paolo (cfr. le Annotazioni di A. Zeno alla Biblioteca dell'eloquenza italiana di G.Fontanini, II, Venezia 1753, p. 133).
G. Poleni pubblicò poi postumo, nei suoi Nova supplementa ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] della sua scrittura: la caduta di efficacia, per una certa confusione e disorganicità della sua prosa, rispetto alla sua serrata eloquenza.
Proprio mentre la sua riflessione si affinava e si precisavano i suoi orientamenti la F. perse il padre (1835 ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] stretta amicizia con J. de Maistre, era tuttavia aperto alla cultura del tempo, e nel 1778 riportava il primo premio d'eloquenza bandito dall'Accademia di Besançon con un saggio, edito l'anno seguente, sul tema Combien l'éducation des femmes pourrait ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] sopperire ala mancanza di volume, giudicato piuttosto esiguo fin dalle prime apparizioni: poté affermarsi sugli slanci passionali e l'eloquenza del fraseggio consentitagli dal repertorio romantico.
Nel 1870 il C. perse la voce e si ritirò dalle scene ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] "Disegno della presente opera"; seguono nella seconda parte quattro capitoli riguardanti l'influenza della poesia sulla pittura, musica, eloquenza e sul "Costurne delle Nazioni". Si chiude cosi il prologo. Prima delle poesie di Boscán, che occupano l ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] da I. Morelli, con l'aggiunta di altre 400, ibid. 1785). Il F. fornì inoltre la Prefazione alla Biblioteca dell'eloquenza italiana di G. Fontanini quando fu ristampata (Venezia 1758; poi Parma 1803) con note dello Zeno.
Di carattere gioviale, il ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] alla classe delle scienze pure, ossia le scienze matematiche, fisiche e naturali); la settima raccoglieva le opere di Eloquenza, Epistole, Filologia (mentre nel Dewey vi compaiono le scienze applicate e la tecnologia, l’agricoltura, le industrie, il ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] intermittenze più serene. Con grande finezza il F. racconta il graduale e sorprendente distaccarsi del Leopardi dall'eloquenza poetica per approdare alla poesia pura, la miracolosa trasformazione dell'erudito nel poeta. La protezione del Giordani ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] poco attente alla verità storica. Delle tre parti in cui è divisa, la più ampia è la seconda che esalta l'eloquenza, soprattutto quella ciceroniana. Sappiamo che il D. avrebbe voluto anche celebrare per scritto le virtù della madre, ma forse ne fu ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] 1969, pp. 18, 237, 280); G. Guasco, Storia litteraria, Reggio 1711, pp. 13 s., 357 s.; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ital., con le annotazioni di A. Zeno, I, Venezia 1753, p. 276; G. Crescimbeni, Istoriadella volgar poesia, V, Venezia 1730 ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...