Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] tempi dell'idealismo liberale o del materialismo positivista. Sennonché in questa cornice di alta nobiltà del sentire, di eloquenza travolgente e categorica, con il sussidio di un linguaggio smagliante, filosoficamente esatto, e di un ritmo serrato ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] : e se il Magnifico gli riaffida l'educazione di Piero e se gli ottiene, fin dal novembre del 1480, la cattedra di eloquenza latina e greca presso lo Studio fiorentino, non lo accoglie più in casa sua come familiare e segretario privato. È difficile ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . La sua aspirazione più vera era l'insegnamento, al punto che, quando gli offrirono una supplenza sulla cattedra di eloquenza a Bologna, il G., malgrado dovesse svolgere anche compiti di bibliotecario e il compenso fosse inferiore a quello percepito ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] l'intercessione del Balbo e del Caluso, di letteratura greca all'università, vi mantenne dal 1814 alla morte cattedra di eloquenza greca e latina, individuando nella stesura di elogi funebri, discorsi occasionali e iscrizioni l'essenza e la ragion d ...
Leggi Tutto
CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Settimani in un suo diario (cfr. Enc. d. Spett.) - "fu recitata con tanta maraviglia, in particolare dal valore ed eloquenza d'Isabella, che ognuno di lei restò stupefatto". Come attrice era ormai considerata impareggiabile, tanto da dare poi origine ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] una particolare preferenza per quelli filosofici.
Oltre agli scritti citati, si ricordano un Discorso che l'eloquenza e gli ornamenti maggiori della lingua vengono giudiziosamente adoperati nello stile epistolare (dal Vannozzi, Lettere Miscellanee ...
Leggi Tutto
BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] di lirica sacra che il Muratori si augurava di veder sorgere in Italia.
Minor interesse riservano le sue doti di eloquenza anche se l'Erra lo stimò "perfettissimo oratore" e il Sarteschi parlò di "variae orationes cultissimo stylo elaboratae". Delle ...
Leggi Tutto
GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] . Quanto fosse lontano dal puro gioco intellettuale e dall'arido simbologismo l'ideale estetico del Cántico è dimostrato con eloquenza, oggi, dalla più recente opera del G., Maremagnum (Buenos Aires 1957), che fa parte di un nuovo ciclo intitolato ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] delle Storie, della Germania, della Vita di G. Agricola e del dialogo De oratoribus che il D. intitolò Della perduta eloquenza, consegnando il manoscritto all'Accademia degli Alterati il 12 giugno 1603. Quest'ultima parte del lavoro del D. fu rivista ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] : Raccolta d'opuscoli scientifici..., a cura di A. Calogerà, XXXII, Venezia 1745, p. 447; G. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Venezia 1753, p. 478; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1716 s ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...