CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] .: Arch. Segr. Vaticano, Arch. privato del Cardinale I. Boncompagni Ludovisi: Lettere dirette al P. R. C. S. I. Professore di eloquenza nel Collegio Romano, prot. 884, n. 6; M. Sorgo, Elogio dell'abate R. C., Ragusa 1795; Epistolario di V. Monti, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] il cursus studiorum previsto per i novizi, continuando a gravitare intorno a Milano, dove divenne, infine, professore di eloquenza nell’Università gesuitica di Brera. Qui, sotto l’ala protettrice del governo asburgico, mise mano al rifacimento del ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] -173, 176; Id., Memorie per la storia letteraria di Piacenza, II, Piacenza 1789, pp. 195-210; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana… con le annotazioni del signor A. Zeno, II, Parma 1804, pp. 162-164, 175, 372; L. Pigorini, Memorie storico ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] per guidare con avvedutezza la guerra o le trattative di pace e per sostenere l'animo dei soldati parlando loro con eloquenza "dell'iddei immortali, della carità, della patria, della pietà, della constantia, della fede" (f. 76r).
Intorno al 1480 il B ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] di prova. Nei capitoli e nelle epistole improntate alla grande produzione cinquecentesca, nelle canzoni che riproducono la diffusa eloquenza del Petrarca e del Tasso la frase poetica, nei suoi principali elementi costitutivi, è già tutta italiana e ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] Larino, in Molise, con una interruzione nel 1815-16; poi, dal 1° ott. 1834, nel seminario della città natale, insegnando "eloquenza sublime e riti greci, degli israeliti e de' primi cristiani, poesia e geografia". Dal 1841 fu anche lettore di agraria ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] parla dell'assurdità di certe pratiche religiose); altri sono ritratti di pensatori: celebre il Nigrino, esaltazione dell'eloquenza di un platonico vissuto a Roma ritirato dal mondo e dalla vita tumultuosa della capitale; altri, infine, scritti ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] , in Fabricius, 1859, p. 629). Entrò per volere di Paolo II in albo doctorum e nel 1464-65 successe come professore di eloquenza a Pietro Odo, che era improvvisamente venuto meno (Marso, in Dykmans, 1988, pp. 81 s. n. 73). Il suo primo insegnamento ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] mostrato e dimostrato, non solo, come si sapeva, che «il latino insegna al volgare la misura, la forza e l'eloquenza», ma anche che «il volgare imprime negli scritti latini degli umanisti le leggi del suo andamento piano, della sua sintassi sciolta ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] un incontro, avvenuto forse nel 1686, con il L. - definito "gesuita d'infinita erudizione e credito a que' tempi nell'eloquenza sacra" - al cui giudizio aveva sottoposto una sua canzone.
Il L. morì a Napoli, nel collegio di S. Giuseppe a Chiaia ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...