Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] entrambi appartengono al disegno più vasto – destinato a culminare nella Poetica – di una grande «impresa di tutta l’eloquenza», di un’«arte scienziale» destinata a definire le regole corrette di ogni ambito di applicazione della parola, restituendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] mai nessun discorso politico […]. Avuta la parola, le parole uscivano come razzi; pareva che avesse applicato all’eloquenza tutti i segreti della pirotecnica, andava a sbalzi, accumulava concetti su concetti.
Da questo ritratto emerge come egli ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] all'offensiva sferrata, nel febbraio 1921, dallo squadrismo agrario, e ne chiese una condanna esemplare, ricorrendo a tutta la sua eloquenza forense (I fatti di Minervino Murge. Corte di Assise di Trani, 23 giugno 1924, Roma 1925).
Dopo aver dato il ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] 51 s., 84; O. Giustinian, Rime, a cura di R. Mercatanti, Firenze 1998, pp. 199 s.; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza… con le annotazioni del signor Apostolo Zeno…, Venezia 1753, II, p. 338; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, V, Venezia ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] Medioevo, malgrado i residui di retorica tardolatina passati nelle artes dictandi (utilizzate soltanto, del resto, per l’epistolografia e l’eloquenza), travolse i g. classici e ne creò di nuovi: il romanzo, la novella, la chanson de geste, il poema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] che coinvolsero anche Napoli. Nel suo Discorso a’ giovani pronunziato nel febbraio di quell’anno, nella cui nobile eloquenza si rivela l’intensa vocazione di educatore, si rifaceva proprio «a quella letteratura civile, a quella rigenerazione dantesca ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] fattane da I.S. stesso nel rispondervi (e nella traduzione di Grignaschi). Prima domanda: "Il Saggio [Aristotele] ha parlato con eloquenza, in tutte le sue asserzioni, dell'eternità del mondo e non vi è dubbio che fosse tale la sua opinione. Dubbio è ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Modena 1791, VII, pp. 449, 586-587; G. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, p. 373; G. Fontanini, Bibl. dell'eloquenza ital., con annot. di A. Zeno, Parma 1804, II, pp. 398-99; R. Bartoli, Elogio del principe Pico, Guastalla 1791, pp. 161 ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] un ulteriore scritto, di cui parla ripetutamente nel Delle acutezze, assegnandogli il titolo Trattato delle moderne corruttele dell’eloquenza. Dai numerosi rimandi si deduce che l’opera dovesse essere avviata, se non già in stato avanzato, malgrado ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] poesia, della previsione, della medicina e della metallurgia; il figlio di lei Ogma, dio della cultura e dell'eloquenza, inventore della lingua celtica. Il rapporto con la natura era fondamentale: alcuni animali erano sacri (cavalli, cervi, orsi ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...