FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] dello stesso F., gia avezzo a tale esperienza stilisticoIétteraria e non (come ritiene Zonta, p. 46) frutto dell'eloquenza del cardinale Zabarella.
Una conferma della vocazione letteraria e professionale del F. è offerta dai contatti che il F ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] lui contattate all’accomunante insegna degli studia humanitatis. Stimato da Flavio Biondo, era ammirato per la sua eloquenza da Foscarini, a detta del quale, oltre che giurista eminente, Morosini sarebbe stato «dyalecticus acutissimus» e «philosophus ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] DCCXXXVIII, DCCXL, DCCLXXI).
Lilio G. Giraldi ed altri contemporanei lodarono il C., oltreché per la cultura, anche per l'eloquenza. Il suo latino è tuttavia ben poco umanistico, così come è estranea alle tendenze dell'umanesimo giuridico la sua pur ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 'ermeneutica giuridica.
Con il Commentarius il D. acquistò fama di solida dottrina, riscuotendo pubblici consensi: "ingegno, sapere, eloquenza, ordine, e politezza scintillano in ogni parte di questa sua nobil fatica", scrivevano pochi mesi dopo la ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] V. Arangio-Ruiz, nelle celebrazioni tenute a Cagliari per il centenario della nascita. Austero, grave, misurato, scevro di eloquenza. Tuttavia capace in sommo grado di attrarre giovani e suscitare la tensione della scienza. Avvinceva l'uditorio con l ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] nomi famosi. Tra questi Angelo Poliziano, dal 1480 impegnato, per la protezione e la benevolenza del Magnifico, nella cattedra di eloquenza latina e greca dello Studio, che il 23 dicembre 1485, presentato dal C. e da Francesco Pepi, ottenne la laurea ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] avviate da G. Cerati, e nel 1750 fu nominato membro della Deputazione sopra la nobiltà e cittadinanza; per la sua eloquenza nel 1763 fu incaricato dell'orazione in onore di Giuseppe II (Oratio cum Pisana Academia Iosephi II archiduci Austriae regi ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] dei feudi"). Grazie a lui e ai numerosi discepoli, che riversarono nella pratica del foro quanto di dottrina e di eloquenza avevano appreso dalle sue lezioni, la scuola giuridica a Napoli si apprestava a compiere il grande salto di qualità del ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea, Catania 1913, pp. 211 ss. (anche per Nicolò); A. Crisafulli, L. F. (estr. da L'Eloquenza), Roma 1943; F.P. Gabrieli, F., L., in Nuovo Digesto ital., V, Torino 1938, p. 150 (contiene una bibl. delle ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] cui vengono celebrate glorie passate e presenti. Dopodiché, per dare sollievo alle donne comprensibilmente "sonnacchiose" causa l'eloquenza ampollosa dell'anfitrione, la brigata "festosamente cantando" (p. 12) si trasferisce in un ameno giardino dove ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...