DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] o di Edgardo della Lucia. Fu un preromanticismo meno sognante, più forte, più italico, alfieriano, se si vuole, per l'eloquenza calda e plastica, per i fremiti libertari non più nascondibili: per la prima coscienza dei semi della crisi nascosti in un ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] atto di felice lungimiranza offre a lui appena venticinquenne, e quasi del tutto sconosciuto fuori di Toscana la cattedra di eloquenza nell'università di Bologna, dopo che Giovanni Prati ne aveva declinato l'invito.
L'incarico era molto onorifico, ma ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] E a voler seguire la distinzione di un suo biografo, se il Brofferio fu tipico tribuno, il D. aveva invece l'eloquenza del debater, "cioè dell'oratore d'affari, del buon disputatore", di colui che non trascina, non commuove, non convince, ma "dotato ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra le cose più felici dell'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] febbrile, spezzato, come la parola di chi è tra i tormenti" (ibid., p. XV) - l'opera trae la sua irresistibile eloquenza. Il "viver di violenza in sedici anni avea potentemente operato sull'indole niente morbida del sicilian popolo, e tramutatene le ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] lettera a Francesco degli Albízi, che ha vivissimo spicco d'arte nella sua commossa varietà di toni realistici ed eloquenti e che resta esemplare nella storia della prosa del XVI secolo, non interruppe soltanto il diversivo della campagna m:Uitare ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] una spalliera. Più tardi fu trasferita con la sua originaria base di mattoni su una nuova parete di pietra. L'eloquenza miracolosa della figura di Cristo, al tempo stesso divino e umano, avvolto nel vittorioso mantello rosso che indossa anche nella ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 25 genn. 1603 - sono volti gli occhi d'ogn'uno", possa risolutamente "contrastar", come per tanti anni già Foscarini, "l'auttorità, l'eloquenza e l'ostinatione" del Donà. Un auspicio che, in ogni caso, fa del D. l'esponente più di spicco del settore ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Ciononostante la missione del C. ebbe pieno successo.
Egli, usando il prestigio di cui godeva a Venezia, la sua eloquenza e la sua abilità, rimuovendo alcuni ostacoli e dando così efficacemente man forte ai partigiani della guerra, riuscì a fare ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] etico delle humanae litterae e del privilegio che offrono a salvaguardia di ogni compromissione con il potere, poiché il possesso dell’eloquenza è garanzia di libertà.
Tra i quaranta e i cinquant’anni (ovvero tra i soggiorni in Provenza del 1345-47 e ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...