BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] . 1847; Osservazioni ndl'ultima ediz. napoletana dei Sallustio, volgarizzato da fra'Bartolomeo da San Concordio,ibid. 1848; Sull'eloquenza del Segneri,ibid. 1853; Intorno a Sallustio ed al sw comentario della guerra ~rtina,ibid. 1854; Intorno alla ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] del soffitto) nella sala Vittorio Emanuele II del palazzo pubblico di Siena, compiuti dal F. nel 1887, hanno un'eloquenza e un brio coloristico di stampo neoveneto. Diversamente le storie narrate nell'oratorio di S. Teresa (serie di quadri realizzati ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] di New York. Nell'affresco con la Disputa ricordi e impressioni raffaelleschi riassestano l'arcaismo boccacciniano e raggiungono una eloquenza di più risentita vita morale, che pur si vale ancora dell'originario naturalismo, reso più plastico dal ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] in provincia, 1926; Le amorose, Ivrea 1928; La saga delle vergini, 1928; Il peccato originale, 1929; Prefazione a G. Ardau, L'eloquenza mussoliniana, 1929; Tu, la mia ricchezza, 1930; I birichini del cielo, 1931; L'amica dell'ombra, 1931; Con amore e ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] esercizio dei molti e gravosi incarichi, oltre che per la competenza tecnico-giuridica, si mise in luce anche per l’eloquenza oratoria: nel 1682, in occasione del nuovo squittinio, ovvero il rinnovo delle liste degli eleggibili alle cariche pubbliche ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] avventurosa. Antigalileiani e aristotelici in campo filosofico, gli Incogniti, che intendevano servirsi della letteratura e dell'eloquenza allo scopo di raggiungere il successo e soddisfare le proprie ambizioni mondane, scelsero proprio il romanzo ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] ".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile. Testamenti, busta 1180, cc. 202r-205v; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ital., con note di A. Zeno, Venezia 1753, p. 212 n.; F. Inghirami, Storia della Toscana..., XII, Fiesole 1843, p ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] -35 testamento del G.); G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, III, Modena 1783, pp. 3-6; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Parma 1804, pp. 277 s.; G. Brocchi, Conchiologia fossile subapennina, Milano 1814, pp. XXVI s.; M. Maylender ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] che, nel 1513, gli invia una lettera, deplorando la sua assenza al concilio Lateranense come addirittura perniciosa per l'eloquenza. Le lettere al figlio Tranquillo hanno non di rado carattere pedagogico. Nell'elogio funebre di Isabella d'Aragona ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] sec. XVIII all'inizio, del secolo XIX, che dovevano servire come modello per la composizione dei temi (Squarci di eloquenza di celebri moderni autori italiani, raccolti ad uso della studiosa gioventù, Venezia 1813): essa conobbe varie edizioni e fu ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...