PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] i diversi piani di svolgimento dell’azione e la sua scalatura nella profondità, l’attenzione curiosa ai paesaggi, l’eloquenza dimostrativa dei gesti e la concentrazione sull’azione delle figure principali. Già qui si coglie la peculiarità assoluta di ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] fin da allora molto si è discusso se l'A. credesse nella validità della sua tesi oppure avesse parlato per sfoggio di eloquenza, come mostrò di credere più tardi suo figlio Pompilio. Certo è che le medesime idee, o almeno analoghe, sostenevano m quel ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di Giulio II; nell’ottobre era a Forlì, come ambasciatore mantovano alla corte papale. Il pontefice fu colpito, oltre che dall’eloquenza, dall’abilità diplomatica di Alberto, che seguì Giulio II a Imola in novembre ed ebbe modo di discorrere con lui ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] quando affrontava, a lezione, i suoi cari temi longobardi allora emergevano "il calore, la contenuta eloquenza di certe lezioni, pur di un uomo che eloquente non era" nella difesa appassionata di quel popolo e dei suoi re, con una critica acutissima ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] più di trenta argomenti. Superato brillantemente nei due giorni successivi l'esame di abilitazione, fu nominato lettore di eloquenza e di filosofia nella scuola della Cancelleria ducale.
Il decreto, approvato dal Senato il 7 marzo, gli assegnava ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] si parla di lui come di "questo nostro Dittatore che vorrebbe menar il mondo a sua posta, confidato in quell'eloquenza che in lui si prova tanto perniciosa per la Republica". La lotta politica all'interno del patriziato genovese assumeva toni sempre ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] due intellettuali amici e collaboratori, più apertamente problematici ed eterodossi, come Cola Montano (Nicola Capponi), docente d'eloquenza presso lo Studio bolognese, e Galeotto Marzio, con i quali condivise il lavoro di edizione della Cosmographia ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] , S. Maria di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Cestello, 1704); L'eloquenza del mare, o sia La predica a' pesci (libretto di Ascanio Armi, ibid., 1705); La fede consolata (libretto di ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] a ogni costo), ed enuncia una massima che potrebbe essere letta come una dichiarazione d'intenti di molta letteratura barocca: "eloquenza che non genera maraviglia non val niente".
Nel 1631 uscì a Parma una tragedia, la Flerida gelosa; alla princeps ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] dello Studio di Padova (1736-38, 1740-42, 1744-46, 1748-50, 1752-54, 1757-59).
Fu anche dotato di notevole eloquenza, da lui rivolta più a commuovere gli animi che a promuovere un'equilibrata e razionale azione politica: il suo intento era infatti ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...