CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] versi sciolti, in forma di visione, La simpatia, introdotto da S. Corticelli nella sua antologia Della toscana eloquenza, Bologna 1752. Al nuovo amore per una Chiara alludono successive rime di consueta impronta stilnovistica e petrarcheggiante.
All ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] cronista Burigozzo.
Nonostante l'attività politica, il C. trovò pur sempre il tempo di dedicarsi agli studi eruditi e all'eloquenza, e di coltivare le sue elevate relazioni. Così fu in rapporto con il dotto medico comasco F. Cigalini (Monti, p ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] maximus". Il Carbone, che era a quel tempo l'oratore più reputato di Ferrara, solito a celebrare con la sua eloquenza tutte le solennità cittadine, vedeva forse con gelosia sorgere nel C. un giovane concorrente.
Altre orazioni (per il nuovo podestà ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni sull'eloquenza sacra), cui segue il poemetto La rocca di Lugo incendiata (Faenza 1776, con una "libera dissertazione" del Compagnoni sulla ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] opinione derivava ai monaci. Trasferitosi nel monastero di Bussière nel Poitou, ospite dei monaci, con la sua dottrina ed eloquenza egli non ebbe difficoltà a convincere molti dei suoi ascoltatori che la Vita di s. Marziale era una falsificazione ...
Leggi Tutto
GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , cappellania che il papa aveva istituito il 20 sett. 1514 e alla quale prepose Filippo Beroaldo iunior, professore d'eloquenza nell'università, affiancandogli quali cappellani C. Porzio e, appunto, il Gazoldo. Ma, come scrive D. Gnoli (1938, p. 266 ...
Leggi Tutto
ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] un suo "volume, in molte parti decorato con le glorie del suo nome", ricorda come egli porti "seco tutti i lumi dell'eloquenza" (Delle Lettere, II,Venetia 1672, p. 56);G. Battista nelle Lettere (Venetia 1678, p. 152)Ci testimonia altri legami dell'A ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] papato di Sisto IV, si era aperto a Roma un periodo favorevole anche per il D., che ottenne la cattedra di eloquenza all'università romana e fu ricevuto dal papa a corte, dove recitò anche un'orazione in occasione della ricorrenza delle Ceneri. Ben ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] a Torino, fra il 1802 e il 1807 si applicò, anche guidato dal padre, agli studi di matematica, fisica, eloquenza e si legò ai giovani alfieriani dell’Accademia dei Concordi. Nel 1808, chiamato al Consiglio di Stato napoleonico, prestò servizio ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] 1921, pp. 134-140 (rec. di A. Belloni, in Giorn. stor. della lett. it.,LXXIX [1922], p. 352); E. Santini, L'eloquenza italiana...,I, Palermo 1923, p. 84; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 197-198; A ...
Leggi Tutto
eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...