BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] la sua naturale inclinazione, agli studi letterari: li proseguì tornato a Torino nel 1737, frequentando la scuola d'eloquenza del modenese Tagliazucchi, considerato come uno dei "restauratori del buon gusto" e da lui poi sempre ricordato con ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] di Fiandra, dove si estraevano i discorsi pronunciati dagli eroi della storia del B. come un esempio "sublime di ottima eloquenza politica e di virtù morale".
Degli stessi avvenimenti tratta, com'è noto, il De bello Belgico decades duae di Famiano ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] Napoli, 20 luglio 1856); Ibid., A. 195.17 (lettera di mons. G. Audisio, 5 maggio 1846). Si veda, inoltre: G. Audisio, Lezioni di eloquenza sacra, III, Napoli 1853, p. 94; C. Guasti, F. F., in Arch. stor. ital., n.s., III (1856), pp. 241-245 (poi in ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] capo del Senato.
Morì il 2(secondo alcuni il 16) genn. 1476. È elogiato dai cronisti come "uomo di gran senno ed eloquenza" (Muzzi, p. 373). Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a Bologna, accanto ai più famosi giuristi bolognesi. Nel Senato gli ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] , nonostante la concorrenza di Alberto Belli, ottenne un notevole successo e si fece particolarmente apprezzare per la sua eloquenza, tanto che il 30 apr. 1474 il vicerettore dell'università, facendosi interprete del desiderio degli studenti, chiese ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] figli: Attilio, soprattutto; Bice; Silvio; e Laura) e per la storia: all'ampia e sicura erudizione, unì una non comune eloquenza, appassionata e precisa. Anche per questo, oltre che per il suo impegno costante per l'italianità di Trieste, divenne la ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] intima che è una sola cosa con la poesia. Certo, accanto a essa c'è anche un'eloquenza deteriore, esterna; un indulgere alla rievocazione meramente erudita (la "poesia da professore"), una certa macchinosità scenografica, lontana eredità del ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] rimaneggiata in seguito dall'autore; il tono è scherzoso e beffardo, abbondano episodi, digressioni; è un raro documento dell'eloquenza giudiziaria sotto l'Impero e ci dà notizie preziose sugli usi giudiziari e sulle pratiche magiche. I Florida sono ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di atti conciliari, ne esiste una moderna edizione critica curata da C. O'Reilly (1977).
Il testo ha un'indubbia eloquenza nel rilevare l'importanza dei concili, che ravvivano la luce dello Spirito Santo che rischia di estinguersi e rinsaldano le ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] ); e nella Bibl. della Società napoletana di storia patria (ms. XXX. D. 13, cc. 111-208).
Fonti E Bibl.: Le attestazioni sulla eloquenza dei C. sono in A. Genovesi, Vita di A. Genovesi, in P. Zambelli, La Prima autobiogr. di A. Genovesi, in Riv. stor ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...