XIMENES, Ettore
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Palermo l'11 aprile 1855, morto a Roma il 20 dicembre 1926. Dopo i primi studî all'Istituto di belle arti della città natale si recò a Napoli. Nel 1874, [...] volentieri ad aspirazioni simbolistiche - come fu del resto nel gusto celebrativo del tempo - traducendosi in una pittoresca eloquenza plastica e compositiva che forza spesso i limiti dell'organismo architettonico (secondo i modi proprî del liberty ...
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EUAICHME, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È classificato tra i continuatori della tarda opera di Douris. In effetti tale dipendenza, [...] sköphoi gravi figure eroiche, in parte a noi malnote quali Nestore, Astyoche, si affrontano, fisse in atti statuari di viva eloquenza e suggestione evocativa. Assai meno felici le coppe del Pittore di E. in cui la stessa passione per la compostezza ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] , a Legnano, dove arricchì e restaurò la biblioteca del convento di S. Angelo; ben presto si acquistò fama per la calda eloquenza e lo zelo apostolico, tanto da esser richiesto come predicatore in molte città dell'alta Italia. Così, per esempio, nel ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] 'appartamento dei giovani principi, affrescò cinque lunette con allegorie della Poesia, della Storia, dell'Astronomia, dell'Eloquenza, della Filosofia.
Da una relazione di poco posteriore alla demolizione del palazzo, risulterebbe che circa novecento ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] non erano certo di straordinario valore, ma ottennero al ventottenne B., con l'aiuto di compiacenti amici, la cattedra di eloquenza italiana e lettere greche nell'università di Torino (1745); la cosa destò scandalo, e durissimo fu il giudizio del ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] che è la sua opera più famosa, accusa il debito del C. nei confronti di Annibale e del Domenichino, per la eloquenza e la puntualità dell'espressione drammatica. Sono probabilmente del C. una Madonna e Bambino e una Annunciazione dipinte su alabastro ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] della sua formazione platonica e delle sue tendenze stoiche, con confronti, secondo un uso ormai tradizionale, fra la retorica e l'eloquenza e le arti figurative, la scultura e la pittura.
Nei Paradoxa (v, 2, 36-38) C. proclama un necessario distacco ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] a Perugia, il G. realizzò altri ritratti, tra i quali quello del suo protettore monsignor Ferniani e del professore di eloquenza G. Garzi.
La produzione pittorica del G. non si mosse mai da un ambito territoriale in prevalenza locale. Nella Guida ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] , dove morì a 45 anni il 14 dic. 1817; Antonio Carlo (Torino 28 apr. 1773-16 marzo 1838), professore d'eloquenza latina e greca nell'università di Torino, e Angelo, disegnatore e incisore. Fratello del B. fu Agostino, sacerdote, avvocato, pittore ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] un personaggio della famiglia veneziana dei Mocenigo; perciò Apostolo Zeno, che per primo ne parla (G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, p. 267), ha dedotto - del resto con attendibilità ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...