CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] le capacità "retoriche": "Voi, essendo più volte Savio de gli Ordini, spiegando felicemente i vostri concetti con faconda e pura eloquenza, havete spesso fatto vedere al Senato la bellezza del chiaro animo vostro" (c.s.n.).
Il 21 nov. 1566 il ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Solari, di cui fu collega nell'Istituto ligure e all'Università, in cui entrò nel 1803 come professore di eloquenza e bibliotecario. Nell'ambito della riforma dell'università (1805) passò agli insegnamenti di lingua, storia e letteratura italiana e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] : "nelle Consulte è di profondo avvedimento, nelle concioni di discorso efficace, et quasi impetuoso, ornato ancora di eloquenza piccante, et acerba .... Non reformida di cimentarsi con più provetti .... Amatore al maggior segno di oligarchia, et ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] e fanteria su Passignano, che riconquistò in una cruenta giornata celebrata dal forlivese Girolamo Masseri, professore d'eloquenza nello Studio perugino, con il poemetto (inedito, nella Bibl. com. di Perugia) De Passiniani oppidi agri perusini ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] dello stesso F., gia avezzo a tale esperienza stilisticoIétteraria e non (come ritiene Zonta, p. 46) frutto dell'eloquenza del cardinale Zabarella.
Una conferma della vocazione letteraria e professionale del F. è offerta dai contatti che il F ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] della ambasceria in Moscovia, dalla solenne udienza concessa all'arrivo dal gran principe, durante la quale con grande eloquenza il D. disegnò un quadro della vastità delle conquiste ottomane, della miserevole schiavitù della Chiesa greca, del ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] nome a quello dei ben più famosi Ermolao Barbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre è ricordata in versi la sua eloquenza e dottrina, il suo insegnamento a Padova e in Venezia.
Nell'epitaffio si dice ancora che morì all'età di cinquantadue ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] DCCXXXVIII, DCCXL, DCCLXXI).
Lilio G. Giraldi ed altri contemporanei lodarono il C., oltreché per la cultura, anche per l'eloquenza. Il suo latino è tuttavia ben poco umanistico, così come è estranea alle tendenze dell'umanesimo giuridico la sua pur ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] milanesi, Milano 1670, pp. 56 s.; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, II,Milano 1745, coll. 409, 1976; G. Fontanini, Bibl. d'eloquenza ital., a cura di A. Zeno, Venezia 1753, I, p. 458; II, p. 182; G. Tiraboschi, St. della lett. ital ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 ott. 1527 da Giorgio di Vettore e Diana Querini di Antonio di Nicolò.
Il padre risiedeva in una casa d'affitto nel sestiere di Cannaregio e le sue [...] di disposizioni relative alla "robba" (vestiario e suppellettili, che devono essere vendute per pagare debiti) chiude nella sua arida eloquenza la vicenda terrena del Duodo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...