CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] avarizia che dette origine a vari aneddoti e sarà commentata da Pietro Aretino nelle Pasquinate, fu la sua imponente eloquenza. Era capace di esprimersi altrettanto elegantemente sia in latino sia in greco, una circostanza che lo favorì molto durante ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] magistrato sugli Ebrei, non si ha notizia che dipendessero da suoi difetti di competenza o di integrità. Era noto per eloquenza e per dottrina, era indubbiamente uomo di corte, ma non era neanche indifferente alle istanze che gli facevano pervenire i ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] .
La permanenza a Firenze terminò quando il 28 ag. 1827 ottenne dal re Carlo Felice la nomina a professore di eloquenza nella Accademia militare di Torino, nella quale insegnò fino al novembre del 1828, allorché la morte del padre lo costrinse ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] . Vittorio Amedeo II gli conferì inizialmente la cattedra di lingua greca, destinandolo però successivamente a quella di eloquenza latina.
Il L. chiarì il proprio programma culturale nella prolusione al corso del 1720, richiamandosi alla tradizione ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] stretta amicizia con J. de Maistre, era tuttavia aperto alla cultura del tempo, e nel 1778 riportava il primo premio d'eloquenza bandito dall'Accademia di Besançon con un saggio, edito l'anno seguente, sul tema Combien l'éducation des femmes pourrait ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] ) in cui espone al B., che evidentemente aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi all'oratoria, i principi basilari dell'eloquenza. Anche negli anni seguenti il Vergerio, assente da Padova, mantenne i rapporti col B.: in una lettera da Roma ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] . In tale occasione, secondo il cronista Giuseppe Civitale, il F. avrebbe cercato inoltre vanamente di persuadere, grazie alla propria eloquenza, i concittadini a passare nel campo francese e a favorire lo Strozzi. Si ignora quali siano state le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] sospetto, sebben non per auttorità né per titolo, essendo stato già trent'anni Tesoriero a Palma, per età però, per eloquenza, e per dottrina da loro molto temuto, e però non volsero mandar la sera, conforme all'ordinario, a tentar la retenzione ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] degli antichi quartieri. Ma la grande capacità di lavoro dell'A., la sua competenza amministrativa e anche la sua commossa eloquenza ebbero ragione delle più gravi difficoltà. L'A. il 26 nov. 1884 era stato nominato senatore per il suo comportamento ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] Patavini, II,Venetiis 1726, p. 327; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,I,Venezia 1734, p. 79; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana,annotata da A. Zeno, II, Venezia 1753, p. 378, n. 3; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...