MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di carriera.
Partito da Roma, nel 1563 era a Genova, lautamente stipendiato in qualità di insegnante di retorica ed eloquenza, più tardi come segretario della Repubblica. Dopo due anni fece ritorno a Roma, dove sotto il generalato di Francisco ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 1566 e 1° ott. 1566 - 31 marzo 1567; nel corso di tali mandati ebbe modo di segnalarsi per il tratto accattivante, l'eloquenza e l'abilità nel trattare con gli uomini, e mancò per poco, il 16 nov. 1565, la nomina ad ambasciatore, prima a Ferrara ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] le scuole dei gesuiti, ampiamente sovvenzionate proprio dalla sua famiglia, e dimostrò precocità d’ingegno e spiccate doti d’eloquenza. Durante la giovinezza numerosi viaggi e permanenze all’estero – sia al seguito del padre e di altri membri della ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] ), nel settembre 1455 divenne senatore, acquistando ben presto una posizione di prestigio, a motivo delle spiccate doti di eloquenza e dell'abilità con cui sapeva condurre i rapporti politici.
Una chiara dimostrazione di queste sue capacità si ebbe ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] lo definisce "uomo pro' e ardito d'arme e dì grande animo", e Pietro Azario lo ricorda come uomo di grande eloquenza, "probum et expertum et inter nobiles gratiosum qui, quamvis de legitimo thoro natus non esset, tamen virtutibus instructus esset et ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] nomi. Affabile e accorto nelle relazioni sociali, disinvolto anche nei confronti del protocollo e dotato di naturale eloquenza, il papa - irreprensibile nella sua vita privata, solo mediocremente colto a quanto si diceva - era sempre infaticabilmente ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] la munificienza di E. compensavano la sua scarsa pratica delle armi (p. 380). Burchard von Ursperg lo descrive come "saggio ed eloquente, piacevole di viso ma piuttosto magro, con un corpo gracile e debole, ma con lo spirito acuto" (Chronicon, p. 75 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , Da Vittorio Emanuele a Gronchi, Milano 1961, pp. 9-108; E. Botti, Ilprimato di D. nelParlamento e nel foro, in L'Eloquenza critica, LII (1962), 1, pp. 80-101; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad Indicem;G. Leone, E ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] chiedeva la parola. "Il soggetto in stima per qualche opinione di letteratura, ma non però avezzo a gl'esercitii dell'eloquenza", come avrebbe osservato alcuni anni più tardi lo storico Michele Foscarini, attirò "il concorso e la meraviglia" di tutti ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] accompagnò poi la F. per molti anni, e ancora nel 1767, scrivendole a Milano, il poeta elogiava la sua "seduttrice eloquenza" (ibid., IV, pp. 564s.: lettera da Vienna del 28sett. 1767). Sempre a Vienna, nel 1753la F. conobbe G. Casanova che ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...