FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] stabiliva a Massa e nel febbraio dell'anno successivo venne chiamato dall'università di Pisa a ricoprire la cattedra di eloquenza e belle lettere, ma poco dopo, mutato il clima politico, venne rimosso dall'incarico con non poco dispiacere. Sfiduciato ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] di grammatica greca e latina e incaricato di letteratura latina, che lo avviò, con lo studio dell'eloquenza latina preciceroniana, alla conoscenza del mondo romano tardorepubblicano. Seguì anche le lezioni dell'archeologo G. Ghirardini curandone ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] un’opera sulle Antichità sacre della quale Apostolo Zeno dichiara «chi sa quale sia stato il destino» (Biblioteca dell'eloquenza…, 1753, p. 313). Nel 1628 aggiunse Notizie istoriche all’edizione della Gerusalemme liberata del Tasso (pp. 221-229 ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] , unico erede possibile fu il figliastro Tiberio, adottato nel 4 d. C.
Augusto scrittore. A. fu scrittore puro ed elegante. Scolaro per l'eloquenza latina del retore Marco Epidio, per la cultura greca di Apollodoro di Pergamo, fu sempre studioso di ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] mantenne fino agli ultimi anni della sua vita"; tutte le fonti, inoltre, concordano nell'attribuirgli notevole eloquenza - qualità indispensabile nei dibattiti assembleari - e vasta cultura ("Erat in eo adolescente inexhausta quaedam aviditas legendi ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] ": questo il programma politico, al quale rimarrà sempre fedele l'E. e che tenterà di realizzare affidandosi soprattutto ad un'eloquenza che sapeva spesso efficacemente incanalare un'accesa passione civile.
Quando, nel 1755, l'E. usci dal suo lungo ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , che sottolineava il favore che riscosse presso la borghesia moderata di Napoli o pel tono spassionato ed elevato, per l'agile eloquenza, per la polemica signorile, arguta e stringente" e concludeva che "al De Zerbi forse più che ad altri si deve se ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] nei campi.
Con questo bagaglio ideologico, con la conoscenza sicura di lingue e dialetti orientali. con il fascino di una eloquenza immaginosa e di una personalità dalle mille risorse, il B. mosse alla conquista del suo effimero impero. Il nuovo ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] che l'Inghilterra si fosse lasciata sfuggire i servigi che un tale uomo poteva rendere con il suo stile e la sua eloquenza. Il B. tuttavia non trascurava le proprie relazioni inglesi: dell'ottobre 1573 è una lettera con la quale egli comunicava a ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] 1739, p. 103; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, pp. 512 s.; A. Zeno, Note alla Bibl. dell'eloquenza italiana di mons. G. Fontanini, I, Venezia 1753, pp. 370, 460; G. Pecci, Mem. storico-critiche della città di Siena, II ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...