CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] il 12apr. del 1680, pronunciò la sua prima orazione pubblica, Gli eccessi del dolore, nella quale, con barocca e ridondante eloquenza, "notomizzava" le pene della Vergine Maria (ms. in Ravenna, Bibl. Classense, Misc. XXII, 2).A venticinque anni, nel ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] della peste (quella di Messina del 1743), il F. è mosso da orgoglio di patria, tanto da voler dimostrare che l'eloquenza ebbe il suo "cominciamento" in Sicilia. In queste professioni patriottiche, che ritroviamo anche nell'orazione per la nomina di A ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] per amore del ben pubblico", come lo stesso C. aveva proposto; e fu seguita, nel 1806, da una nomina a professore ordinario di eloquenza antica e moderna, cioè a dire di italiano, che egli tenne fino al 1812; dal 1813 fino alla morte ricoprì poi la ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] Niccoli e ad Ambrogio Traversari); e grandi le lodi, tributate al B. da parte degli umanisti ("philomela coelestis", eloquenza "sicut Padus inundans", nella parole del Guarino; "invictissimus Dei praeco, angelica illa tuba" in quelle di Lodovico ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] , strenuo conservatore della disciplina regolare e anche cultore di lingue classiche e di studi umanistici. Oratore di sacra eloquenza e insieme esperto di procedure e negozi diplomatici, venne impiegato presto dal governo spagnolo in affari pubblici ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] in poi la sua vita si svolse interamente all'interno del seminario come professore di grammatica, di filologia classica, di eloquenza ed infine di storia ecclesiastica.
Durante i primi dieci anni di sacerdozio l'E. ebbe modo di allargare l'orizzonte ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di Bassano nel quale, salvo una breve parentesi, insegnerà per tutta la vita.
Allievo di Z. Bricito, docente di eloquenza sacra, e influenzato dal celebre predicatore G. Barbieri, si dedicò con successo all'oratoria sacra: nelle sue prediche, a ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] . l'amicizia con Giusto Fontanini, di cui egli fu prima coadiutore e poi successore, dal 1709 al 1711sulla cattedra di eloquenza dell'archiginnasio romano. L'insegnamento di tale materia fu naturalmente per il B. un mezzo di diffusione delle sue idee ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] in Curia, la sua inclinazione per le lettere - era intimo di Paolo Giovio - e per le arti, la forbita eloquenza e le capacità filosofiche fecero del C. il classico prelato rinascimentale, animato da spiriti mondani, mecenate di artisti, amante di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] alla morte il 17 apr. 1736, a Roma.
Grazie alla cura del nipote Domenico uscirono postumi la quinta edizione dell'Eloquenza, quella che più scatenò le polemiche sui giudizi in essa contenuti, e le Historiae literariae Aquileiensis libri V (Romae 1742 ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...