PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] religiosa; si contano almeno quattro ristampe fino al 1880.
Nel 1846 mostrò le sue capacità nell’arte dell’eloquenza componendo l’orazione funebre per Gregorio XVI e gli Arcadi contribuirono al consolidarsi della sua fama accogliendolo ufficialmente ...
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Agostiniano (Fuenllana, Ciudad Real, 1488 - Valencia 1555), predicatore di corte di Carlo V. Fatto vescovo di Valencia suo malgrado (1544), continuò ad osservare la regola dell'ordine, offrendo tutti i [...] , per i poveri, per il riscatto degli schiavi e per la costruzione di collegi. È uno dei più notevoli rappresentanti della sacra eloquenza del suo tempo, autore, fra l'altro, di un Sermón del Amor de Dios e di alcuni Opúsculos in lingua castigliana ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] e una particolare inclinazione per le lettere e per le scienze. Grazie ai suoi modi brillanti e a una naturale eloquenza fu accolto con simpatia nei salotti della buona società napoletana e iniziò a riscuotere qualche successo nell'attività forense, ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] divenne barnabita. Studiava nelle scuole di S. Paolo in Bologna nel 1674; dopodiché, terminati gli studi di teologia e di eloquenza, fu destinato dall'Ordine alla predicazione. Per quel che riguarda le sue cariche ufficiali, che non furono mai molto ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] il C. a dieci anni venne inviato alle scuole dei gesuiti, ove apprese le consuete nozioni fondamentali di grammatica, eloquenza, poetica e logica; quindi presso i domenicani frequentò il corso di filosofia, tornando dai padri della Compagnia di Gesù ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] sacra, teologia morale, diritto canonico e istituzioni di diritto romano. Nel 1839, a Torino, pubblicò le Lezioni di eloquenza sacra, l'opera sua più fortunata, che ebbe ben otto edizioni italiane (8 ediz., Torino 1898) ed una edizione francese ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] gli studi, fu destinato all'insegnamento come docente di materie letterarie, in un primo momento; poi come professore di eloquenza. Tenne questa cattedra per ben dodici anni, con piena soddisfazione dei suoi superiori. Il cardinale Fabio Chigi, che ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] di Brescia mons. Gerolamo Verzeri a insegnare, nello studio teologico del seminario bresciano, ermeneutica sacra, patrologia ed eloquenza. Nel suo insegnamento furono rilevate alcune dottrine sospette che, denunziate all'autorità diocesana e poi alla ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] della famiglia, nel noviziato cappuccino di Amelia nel 1578, l'anno successivo prese i voti. Dimostrò presto qualità di eloquenza che gli valsero le cariche di lettore, definitore e, nel 1601, provinciale. In seguito al successo della quaresima da ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] a Padova, si dedicò, nell'università della stessa città, allo studio della giurisprudenza, Altivando nel contempo l'eloquenza, l'archeologia e l'antiquaria, con Ottavio Ferrari, la matematica e l'anatomia. Conseguito il titolo di doctorutriusque ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...