BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] n. 126; 1. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi volgarizzati, III, Venezia 1767, pp. 101-102 e 199; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana con Annot. di A. Zeno, II, Parma 1804, p. 306; S. F. G. Hoffmann, Lex. bibl., III, Lipsiae 1836 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] del Foscolo) -, è da considerarsi come il frutto di una malintesa stima per l'eloquenza e il decoro sotto cui si nasconde la più orgogliosa sciatteria. E l'eloquenza, anche senza decoro, ha finito per rendere famoso l'epistolografo e il polemista, il ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] le stesse mansioni di pedagogo nelle case degli Albizzi e degli Strozzi. Anche a Roma E. insegnò poetica ed eloquenza - ma le notizie sono piuttosto scarse anche per quanto riguarda i termini cronologici -nell'ambito del generale rinnovamento e ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] di erudito dovette diffondersi notevolmente se, nominato cittadino romano da Giulio III (cfr. G. Fontanini, Biblioteca della eloquenza ital., I, Roma 1753, p. 160), poté intraprendere, sotto gli auspici della protezione papale, la prima importante ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] , I, Venezia 1841, p. 318). Ne ammira le consuetudini, il loro secco eroismo, i loro scarni dialoghi, ricomposti in latina eloquenza; e tende in genere a presentare i greci insorti come spartani, indicando nelle loro gesta un "esempio di antica virtù ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] nel teatro Contovalli, preso in gestione dalla Società. Tali attività se da un lato valsero al G. la cattedra di eloquenza e poesia presso l'Università di Bologna (dove insegnò dal 1858 al maggio 1860, inaugurando i suoi corsi con una prolusione ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] vivere oggi è mestieri sacrificare l'arte alla speculazione", scrisse al ministro dell'Istruzione per chiedere una cattedra d'eloquenza italiana in un liceo statale (Arch. centr. dello Stato, ibid.). Secondo una nota apposta sulla stessa lettera, il ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] statica nell'azione e mediocre nella pittura dei caratteri individuali, rappresentati con le fosche tinte che imponeva l'eloquenza tragica più che inseriti in un contesto autenticamente teatrale. Non mancarono tuttavia le adesioni all'esperimento del ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] , capace di sottolineare i termini di una vicenda sentimentale e anche di continuare la tradizione di una solenne e grandiosa eloquenza, come nel sonetto che mostra a Carlo V le miserie della città (che "nido di Regi fu"), sconvolta dalle guerre ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] F. S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, IV,Milano 1749, p. 475; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana... con le annotaz. del signor A. Zeno, II,Venezia 1753, pp. 153 ss.; G. Lami, Sanctae Ecclesiae Florentinae monumenta ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...