GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . La sua aspirazione più vera era l'insegnamento, al punto che, quando gli offrirono una supplenza sulla cattedra di eloquenza a Bologna, il G., malgrado dovesse svolgere anche compiti di bibliotecario e il compenso fosse inferiore a quello percepito ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] l'intercessione del Balbo e del Caluso, di letteratura greca all'università, vi mantenne dal 1814 alla morte cattedra di eloquenza greca e latina, individuando nella stesura di elogi funebri, discorsi occasionali e iscrizioni l'essenza e la ragion d ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Settimani in un suo diario (cfr. Enc. d. Spett.) - "fu recitata con tanta maraviglia, in particolare dal valore ed eloquenza d'Isabella, che ognuno di lei restò stupefatto". Come attrice era ormai considerata impareggiabile, tanto da dare poi origine ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] una particolare preferenza per quelli filosofici.
Oltre agli scritti citati, si ricordano un Discorso che l'eloquenza e gli ornamenti maggiori della lingua vengono giudiziosamente adoperati nello stile epistolare (dal Vannozzi, Lettere Miscellanee ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] di lirica sacra che il Muratori si augurava di veder sorgere in Italia.
Minor interesse riservano le sue doti di eloquenza anche se l'Erra lo stimò "perfettissimo oratore" e il Sarteschi parlò di "variae orationes cultissimo stylo elaboratae". Delle ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] delle Storie, della Germania, della Vita di G. Agricola e del dialogo De oratoribus che il D. intitolò Della perduta eloquenza, consegnando il manoscritto all'Accademia degli Alterati il 12 giugno 1603. Quest'ultima parte del lavoro del D. fu rivista ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] : Raccolta d'opuscoli scientifici..., a cura di A. Calogerà, XXXII, Venezia 1745, p. 447; G. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, II, Venezia 1753, p. 478; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1716 s ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] al suo ufficio fu la scrittura di una serie di orazioni accademiche. La prima, dettata dalla persuasione della stretta attinenza tra eloquenza e politica, fu recitata nel gennaio del 1750 e pubblicata nello stesso anno a Nimega a cura di C. V. Vonk ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] (Bononiae 1720) e anche le Osservazioni oratorie con breve e facile metodo esposte... a maggior comodo de' studiosi dell'eloquenza (Bologna 1723). Nel tomo I della prima parte della Bibliotheca scriptorum medicorum, raccolta da J.-J. Manget (Genevae ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] presso la S. Sede. Secondo quanto attesta L. Contile, Pio V, affascinato dal suo ingegno e dalla sua eloquenza, lo nominò governatore di Ascoli, dove dimostrò grande prudenza e destrezza politica nel ricondurre all'ordine una cittadina dilaniata da ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...