CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ove sono descritte le... memorie del... Ordine... di S. Stefano..., II,Forlì 1735, pp. 8 s.; G.Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana... con le annotazioni di A. Zeno, II,Venezia 1753, p. 297; G. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] un'attività pubblicistica, di fondatore e organizzatore di riviste, che continuò fino alla morte e che testimonia in modo eloquente la peculiarità del suo modo di intendere la pratica intellettuale e culturale.
Come borsista, rimase un anno a Berlino ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] 414-418, 421 s.; I. G. Schelhorn, Dissertatio epistolaris de Mino Celso Senensi, Ulmae 1748, pp. 66-72; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, con le note di A. Zeno, I, Venezia 1753, p. 38 (vedi A. Zeno, Lettere, Venezia 1785, IV, pp. 425 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di sangue e di lussuria, tra cui celebri The white devil e The duchess of Malfi di J. Webster. La veemente eloquenza dei personaggi di C. Marlowe (Tamerlano, Faust) e la potenza del suo blank verse echeggiarono a lungo nel teatro elisabettiano; nelle ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] solamente teatro della bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, e dove gl'ingegni, i giudizi e l'eloquenza sono nel maggior colmo che per addietro giammai fossero»; ma si trattò, forse, degli effetti di un'improvvisa defezione del suo ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] esempio in non poca poesia montaliana), a un arricchimento delle sue armoniche, alla fondazione di una nuova e diversa ‛eloquenza'. Tuttavia, ancora più illusoria si è rivelata l'altra operazione di trasferimento nella poesia di elementi della lingua ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] virtuoso deve affidare l’istruzione dei suoi figli a dei precettori che eccellano innanzitutto nei costumi e poi nell’eloquenza. Egli deve anche curarsi di fondare delle biblioteche «in usum publicum», come fece tra gli altri Costantino che, al ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] principî della ϰαλοϰαγαθία, proclamati dalla letteratura e dalle università come ideale educativo, si fondavano non sulla vecchia eloquenza, ma sull'espressione individuale, libera e naturale dell'anima umana e quindi dello spirito nazionale. Di qui ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] reticolo del discorso svaluta a nulla tutto ciò che non può essere significante. La dottrina si identifica con l'eloquenza e questa è, nella scrittura-dipinto, un atteggiamento, un'esibizione che è possibile correggere gestualmente ("Avendo il Bembo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] .J. Mitchell, English students at Ferrara in the XV century, in Italian Studies, I (1937-38), pp. 75-82; A. Galletti, L'eloquenza (dalle origini al XVI sec.), Milano 1938, pp. 558, 562 s.; R. Weiss, Some unpublished correspondence of G. da Verona, in ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...