Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] oreficeria e del fondere e gettar di metallo, con altre cose attenenti a tali arti, e della scultura con molta più eloquenza ed ordine che io per avventura non saprei fare ...».
Buon per Giorgetto Vassellario (come lo chiamava il Cellini) se non poté ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] ) e passando quindi ai prosatori (specie Cicerone e Sallustio). Queste riflessioni, insieme con quelle successive e più generali sull'eloquenza, la storia, la filosofia, e poi sulla retorica, l'arte militare ed altri argomenti ancora, danno la ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il C. andava elaborando della propria funzione nei confronti della Repubblica; e la scelta ciceroniana, quale modello di eloquenza messa al servizio dell'educazione della nobiltà, rivela il contenuto politico della preferenza stilistica, con cui il C ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] devono tutte concorrere allo stesso fine: i caratteri saranno esemplari, i discorsi costruiti così da addestrare all'eloquenza; l'uso del meraviglioso, poi, sarà opportuno perché risveglia l'attenzione e permette un apprendimento migliore. Dunque ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , ma le menti che pensano. Tu riceverai plausi di persone facilmente plaudenti, e son plausi ingannevoli. Il merito dell’eloquenza non può far degna di lode una filippica simile contro un Ordine religioso» (Epistolario, cit., p. 309).
Dall’agosto ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] (1976), pp. 419-28. Precedenti allo studio della Casella sono da segnalare i seguenti contributi biografici: G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ital. con le annotazioni di A. Zeno, II, Venezia 1753, pp. 164:72; T. Temanza, Vite dei più celebri ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] 1584, p. 125; P.A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi…, Bologna 1714, p. 125; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana… con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, Venezia 1753, p. 122; L. Mehus, Ambrosii [Traversarii] vita in qua ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] , Firenze 1733; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1731, I, pp. 40, 165, 394; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza ital., Venezia 1753, II, p. 78; D. Manni, Le veglie piacevoli, Venezia 1762, I, pp. 28-30; B. Gamba, Delle ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] questa trasformazione sono I. Rodríguez Galván e F. Calderón y Beltrán, mentre d’altro canto l’oratoria, l’eloquenza sonora, la verbosità costituiscono le caratteristiche salienti di una letteratura capace di esercitare un’influenza positiva allorché ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra le cose più felici dell'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...