MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] esclude secondo il M. ogni forma di verosimiglianza, mentre si presta perfettamente alla creazione di "disusati mostri d'eloquenza". L'elogio del "niente" è condotto attraverso la costruzione di pagine animate da una fortissima vena sperimentale. Ciò ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] che agli orecchi, e di interessare più con lo spettacolo e co' i colpi di teatro, anzi che co' fiori dell'eloquenza". Ed il pubblico, come riconobbe lo stesso librettista, non gli fu avaro di consensi condivisi anche dalla gran parte dei critici ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , pp. 205 ss.) ritiene, con argomenti pur non decisivi, opera di Berardino Rota.
Di squisita fattura e di nobile eloquenza sono le quattro elegie del C., pubblicate postume nel 1594:al giovane Antonio Perrenot, signore di Granvelle e futuro viceré di ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] 147; VII, ibid. 1752, pp. 47, 59; B. Ricci, Opera, II, Patavii 1747, pp. 167 s.; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana…, II, Venezia 1753, pp. 149 s.; J. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, I, Venezia ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] moglie Francesca e subito dopo il giovane figlio Giovanbattista. È in questa situazione che egli perse anche la cattedra di eloquenza all'università di Genova, per lui creata con decreto regio, ma poi ottenuta dallo Spotorno. Secondo altre fonti egli ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] . Fondo N. Rossi 230, che raccoglie scritti del Guidetti, alle cc. 57r-64r). Vi si legge un caldo elogio dell'eloquenza e del magistero dei classici, ai quali bisogna rivolgere ogni sforzo sulla strada della sapienza e della stessa verità divina, ma ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] a contrasto con le esili note languide della schiava Egloge o della liberta Atte.
Eppure i timbri squillanti d'un'eloquenza iperromantica del Nerone o le sue cadenze più tardoromantiche (quella "poesia lieve" che è stata osservata, in mezzo alle ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] figli di Vincenzo fratello del cardinale Antonio. Nel 1571 fu invitato dai Bolognesi a tenere la cattedra di eloquenza che era stata dell'Amaseo, in seguito alla morte di Sebastiano Regolo, ma con grande rammarico dovette rinunciarvi, lamentandosi ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Bari 1911, p. 176; S. Vento, Le condizioni dell'oratoria sacra del Seicento, Milano 1916, pp. 116-122; E. Santini, L'eloquenza italiana dal concilio Tridentino ai nostri giorni, I, Gli oratori sacri, Palermo 1923, pp. 74-76; B. Croce, Storia dell'età ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] del Pindemonte; continuò inoltre il suo impegno di panegirista, fissandone i presupposti teorici nella lettera Sopra l'eloquenza sacra estemporanea (Venezia 1826) e nelle lettere premesse alla traduzione delle prediche dell'abate di Cambacérès ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...