CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] statica nell'azione e mediocre nella pittura dei caratteri individuali, rappresentati con le fosche tinte che imponeva l'eloquenza tragica più che inseriti in un contesto autenticamente teatrale. Non mancarono tuttavia le adesioni all'esperimento del ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] , capace di sottolineare i termini di una vicenda sentimentale e anche di continuare la tradizione di una solenne e grandiosa eloquenza, come nel sonetto che mostra a Carlo V le miserie della città (che "nido di Regi fu"), sconvolta dalle guerre ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] F. S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, IV,Milano 1749, p. 475; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana... con le annotaz. del signor A. Zeno, II,Venezia 1753, pp. 153 ss.; G. Lami, Sanctae Ecclesiae Florentinae monumenta ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Portenari, il quale sosteneva la patavinità del celebre giureconsulto Paolo (cfr. le Annotazioni di A. Zeno alla Biblioteca dell'eloquenza italiana di G.Fontanini, II, Venezia 1753, p. 133).
G. Poleni pubblicò poi postumo, nei suoi Nova supplementa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (460-396 circa), con cui la storia diviene narrazione di fatti umani, indagati nei rapporti di causa ed effetto.
L’eloquenza, grazie all’indirizzo sofistico fu considerata non soltanto come una pratica necessità ma come un’arte. Tra gli oratori che i ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] dall'ampia e solida contestura, dalla poderosa concezione vittorughiana, dall'immaginazione viva ed esuberante, dai versi ben costrutti e dall'eloquenza dello stile che a volte appare un po' arcaico, ma è pur sempre ricco di armonia e di grandiosità ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] della sua scrittura: la caduta di efficacia, per una certa confusione e disorganicità della sua prosa, rispetto alla sua serrata eloquenza.
Proprio mentre la sua riflessione si affinava e si precisavano i suoi orientamenti la F. perse il padre (1835 ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] stretta amicizia con J. de Maistre, era tuttavia aperto alla cultura del tempo, e nel 1778 riportava il primo premio d'eloquenza bandito dall'Accademia di Besançon con un saggio, edito l'anno seguente, sul tema Combien l'éducation des femmes pourrait ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] sopperire ala mancanza di volume, giudicato piuttosto esiguo fin dalle prime apparizioni: poté affermarsi sugli slanci passionali e l'eloquenza del fraseggio consentitagli dal repertorio romantico.
Nel 1870 il C. perse la voce e si ritirò dalle scene ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] "Disegno della presente opera"; seguono nella seconda parte quattro capitoli riguardanti l'influenza della poesia sulla pittura, musica, eloquenza e sul "Costurne delle Nazioni". Si chiude cosi il prologo. Prima delle poesie di Boscán, che occupano l ...
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eloquenza
eloquènza s. f. [dal lat. eloquentia; v. eloquente]. – 1. L’arte e la tecnica di parlare o scrivere con efficacia, in modo da persuadere e commuovere gli uditori o lettori: cattedra, trattato di e.; e. sacra o religiosa, forense,...
eloquente
eloquènte agg. [dal lat. elŏquens -entis, part. pres. di elŏqui «esprimere, esporre», comp. di e-1 e loqui «parlare»]. – Che ha eloquenza, che parla con facilità, e soprattutto con efficacia e forza di persuasione: parlatore, oratore,...